Morte di meningite | Chi è a rischio - Live Sicilia

Morte di meningite | Chi è a rischio

Alessandra Covezzi e Flavia Roncalli, sono entrambe state uccise dal meningococco di tipo C.

La malattia
di
1 min di lettura

Le due studentesse della facoltà di Chimica della Statale di Milano, Alessandra Covezzi e Flavia Roncalli (nella foto), sono entrambe state uccise dal meningococco di tipo C, il più diffuso in Italia. E’ un “piccolo passo avanti”, come ha detto Giorgio Ciconali, il responsabile dell’Igiene Pubblica della Ats Metropolitana, commentando i primi esiti della analisi svolte dall’Istituto Superiore di Sanità e arrivati ieri in tarda serata. Ora si tratta di capire se i batteri della stessa famiglia, sono “gemelli e quindi identici o diversi”.

Come ha spiegato il responsabile dell’igiene pubblica milanese, si tratta di analisi che, tra alcuni giorni, quando saranno concluse, permetteranno forse di sapere se i due batteri coinvolti a luglio e a novembre e che sono, quindi, della stessa famiglia o ceppo, sono gemelli e quindi identici o diversi. “Una volta che abbiamo in mano questo risultato – ha proseguito – si potrà capire se sia stata una sola persona, portatore sano, che le abbia contagiate”. Questo però non cambia il piano di vaccinare 140 studenti della facoltà: si comincerà il prossimo 9 dicembre con i primi 60 ragazzi. Ciconali ha tenuto a precisare che il numero di 140 ragazzi da vaccinare è stato stabilito in modo precauzionale e per eccesso “considerando che tra le due ragazze e i 140 studenti ci possa essere stato un contatto prolungato e ravvicinato”, unico modo per trasmettere la meningite. Comunque tutte le persone, compresi i compagni di università, che sono venuti a contatto con le due giovani morte sono già stati sottoposti a profilassi antibiotica.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI