Non solo Ficarra e Picone, con il tweet sorridente e aguzzo sul sempreverede Angelino Alfano: “Se devi acquistare una nuova poltrona, rivolgiti a chi da anni è leader nel settore. Poltrone e Alfà, gli artigiani della dignità”. E una enigmatica foto di corredo. Continua la polemica sul governo Gentiloni e sui suoi ministri, anche e soprattutto in Sicilia. E il web si infiamma di frasi urticanti e anche di insulti. Per esempio, Dagospia riprende un intervento di Vittorio Sgarbi. Chi è il bersaglio della furia sgarbista? Angelino, chi sennò: “Vittorio Sgarbi – scrive Dago – prosegue il suo duello a distanza con Angelino Alfano: ‘Questo è un governo incommentabile, è un governo Renzi senza Renzi. Che rischia di perdere la fiducia da un momento all’altro. Alfano agli Esteri? Ottimo, così è fuori dai…. Non è un pericolo per l’Italia perché non avendo alcuna idea in zucca non può essere neanche dannoso”.
E su Huffington Post spunta un articolo che racconta un siparietto di contorno, con video: “Durante le dichiarazioni per il voto di fiducia il senatore leghista Candiani ironizza sulla conoscenza dell’inglese da parte di Angelino Alfano. “Adesso prenda lezioni di inglese”. E il nuovo ministro reagisce stizzito: si ferma e guarda fisso verso i banchi della Lega”.
“In un video del 2014 Alfano, allora ministro dell’Interno, si scusava con la commissaria agli Affari interni Ue Malmstroem per il ritardo. In un inglese non proprio impeccabile”. Come direbbero gli anglosassoni: to be continued…
