Mercato ortofrutticolo, c'è l'accordo | Il Comune "dirige" la riforma - Live Sicilia

Mercato ortofrutticolo, c’è l’accordo | Il Comune “dirige” la riforma

La protesta al mercato ortofrutticolo

L'ordinanza che posticipa l'apertura alle tre del mattino resterà in vigore per un periodo di prova

PALERMO – Torna la pace, almeno provvisoriamente, al mercato ortofrutticolo di Palermo: l’ordinanza comunale che posticipa l’apertura dello scalo da mezzanotte alle tre del mattino verrà mantenuta per un periodo di prova di due mesi. Un cambiamento nelle abitudini di via Montepellegrino che ieri aveva generato il caos: alcuni operai e concessionari hanno bloccato per tutta la mattina le regolari attività di scarico in segno di protesta.

Agitazioni e obiezioni in parte cadute nel vuoto quindi: la nuova ordinanza verrà mantenuta, almeno per un periodo. Questo il verdetto finale di una riunione fiume che si è svolta stamattina fra l’assessore comunale alle Attività produttive Giovanna Marano, la direttrice del mercato Maria Mandalà, la polizia municipale e quasi tutti e settanta i concessionari di via Montepellegrino. “Il caos scoppiato ieri, in parte, è opera di soggetti con cui l’amministrazione comunale non ha nessuna intenzione di discutere – spiega l’assessore Marano -. Alla dirigenza, nei mesi scorsi, era stata fatta una chiara richiesta, da parte di numerosi concessionari, di modifica e riordino nella gestione del mercato e noi abbiamo agito di conseguenza. Ieri però qualcosa è andato storto – spiega l’assessore – e oggi ci siamo subito messi all’opera per illustrare la nuova ordinanza e risolvere i dubbi di chi non è del tutto d’accordo”. Già da stamattina è entrato in vigore il nuovo orario, con l’ausilio non solo della Municipale, ma anche della Polizia: “Abbiamo previsto una presenza pressoché costante delle forze dell’ordine sia all’interno che all’esterno del mercato – assicura l’assessore Giovanna Marano – dobbiamo vigilare di più per uscire finalmente da certe logiche e da episodi di illegalità”.

Sul tema della legalità e sugli effetti della nuova ordinanza ieri si era espresso duramente anche il sindaco Leoluca Orlando: “Evidentemente tali modifiche hanno effettivamente inciso su attività non regolari, tanto da scatenare, prima ancora della loro entrata in vigore, una protesta inaccettabile”. Alla fine della riunione di oggi i concessionari però appaiono ancora divisi tra chi continua a sostenere che, aldilà della questione delle attività illegali, cominciare le operazioni di scarico alle tre del mattino è controproducente perché terminerebbero troppo tardi rispetto alle esigenze dei commercianti e chi invece non vuole altro che un po’ di ordine: “È arrivato il momento di mettere delle regole – ha dichiarato Ignazio Renda, uno dei concessionari del mercato -. Faccio questo lavoro da trent’anni e provare a cambiare non fa mai male”.

“Siamo assolutamente favorevoli all’azione del Comune di Palermo e alla linea tracciata dall’assessore Giovanna Marano per garantire la legalità delle contrattazioni oltre che l’efficienza del mercato a garanzia degli operatori che sono in regola, contro l’eventuale mercato clandestino parallelo”, commenta la presidente di Confcommercio Palermo Patrizia Di Dio.

“L’attuale situazione di caos ed anarchia che regna all’interno del mercato ortofrutticolo ha un nome e un cognome: Leoluca Orlando”. Lo afferma Angelo Figuccia, consigliere comunale di Forza Italia, che prosegue: “Da oltre tre anni, infatti, il regolamento per i mercati generali, e quindi anche per quello ortofrutticolo, resta sepolto nei cassetti di Palazzo delle Aquile, per una serie di veti incrociati all’interno della sua amministrazione. Dal giugno 2013, quest’importante atto che dovrebbe finalmente mettere ordine in un settore cruciale per la nostra città come quello commerciale, è al numero 8 dell’ordine del giorno del Consiglio Comunale, senza che nessun consigliere della maggioranza abbia mai avuto la bella idea di discuterlo in Aula. Anzi, sembrerebbe che il vero motivo siano una serie di profonde divisioni dentro la stessa maggioranza in Consiglio e nella Giunta di Orlando. Più volte, nel corso di questi anni, ho cercato di far discutere la proposta di delibera, ma ogni volta la mia richiesta non è stata accolta dai consiglieri di maggioranza di Sala delle Lapidi. Adesso che è scoppiato il caos e che per un’intera giornata la città è rimasta ostaggio delle proteste di alcuni operatori e i fruttivendoli con i banchi vuoti, tutti a chiedersi perché tutto questo succede. La soluzione è tanto semplice quanto a portata di mano: in pochissimo tempo si potrebbe discutere e votare il nuovo regolamento per i mercati generali e quindi dare finalmente regole certe all’intero settore, che rappresenta un punto vitale per l’economia della nostra città”.

 


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