Esami falsi all'università | Pena ridotta per l'ex segretaria - Live Sicilia

Esami falsi all’università | Pena ridotta per l’ex segretaria

In appello la donna è stata assolta da 30 capi d'accusa su 33.

Palermo
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PALERMO – La corte d’appello di Palermo ha ridotto la condanna per l’ex responsabile della segreteria della facoltà di Economia e commercio dell’ateneo palermitano, Paola Adriana Cardella, coinvolta nel processo per i falsi esami all’università di Palermo. Cardella in abbreviato è stata infatti assolta (perché il fatto non sussiste) da 30 capi d’accusa su 33. La donna, che fu licenziata, è stata condannata a due anni (cinque anni in primo grado), pena sospesa, per l’unico fatto da lei confessato: quello di avere caricato gli esami di Francesco Giaconia (che patteggiò la pena), studente di Economia. Cardella, assistita dagli avvocati Salvatore Modica e Giustino Ferraro, ha dimostrato in un lungo processo d’appello (durato due anni) di essere estranea alle altre contestazioni. Secondo l’accusa (che in primo grado aveva chiesto la condanna a 15 anni, diminuita a dieci per il rito), la segretaria avrebbe avere caricato sul sistema dell’università 71 esami che non sarebbero stati mai sostenuti da dieci studenti. Alcuni di loro secondo l’accusa si sono poi laureati grazie alle false attestazioni della regolare carriera universitaria. Ma i giudici della corte d’appello hanno di fatto ribaltato la sentenza di primo grado.

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