PALERMO – Scagionato per 12 centimetri. Francesco Lo Nardo è di 12 centimetri più altro rispetto all’uomo che fece da palo nel corso di una rapina in banca. È stata una perizia voluta dal legale dalla difesa, l’avvocato Dario Falzone, a fare emergere che non poteva essere l’imputato, originario di Palermo, l’uomo che partecipò all’assalto all’agenzia del Monte dei Paschi di Siena in via Roma, a Cefalù.
Era l’estate del 2012, un rapinatore fece irruzione nell’istituto di credito e, facendo credere di essere armato, razziò il denaro in cassa. Decisivo fu il ruolo del suo complice che bloccò all’esterno una cliente che, se fosse entrata nei locali, avrebbe fatto saltare il colpo. La posizione del rapinatore è stata stralciata dal suo complice per il quale oggi è arrivata l’assoluzione a Termini Imerese.
La comparazione multimediale fra l’immagine filmata dalle telecamere di sicurezza e quella reale di Lo Nardo ha fatto emergere la differenza di statura.
