La marcia per i diritti dei disabili | Crocetta snobba i manifestanti - Live Sicilia

La marcia per i diritti dei disabili | Crocetta snobba i manifestanti

L'arcivescovo Corrado Lorefice alla manifestazione (Foto Zarcone)

Il governatore parla con Pif e la stampa. Lorefice: "Nessuno strumentalizzi". VIDEO FOTO

La protesta per l'assistenza h24
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PALERMO –  I disabili arrivano in marcia davanti a Palazzo d’Orleans, il governatore Crocetta esce dal palazzo dove ha sede la Presidenza della Regione e parla soltanto con i giornalisti e con il regista Pif, causando la protesta dei manifestanti che hanno abbandonato la piazza. E’ questo l’epilogo della ‘marcia per la dignità’, la manifestazione organizzata a Palermo dal comitato  #SiamoHandicappatiNo-Cretini per chiedere assistenza giornaliera. In centinaia, con le loro famiglie, si sono ritrovati questa mattina in corso Vittorio Emanuele, davanti alla cattedrale, per il corteo che si è mosso in direzione piazza Indipendenza, dopo una prima tappa davanti all’Assemblea regionale siciliana. In strada è sceso anche l’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice e il regista Pif. Ai piedi della cattedrale si è raccolta la folla silenziosa dei disabili siciliani, con in testa i fratelli Pellegrino. Poi il governatore in una nota: “Dopo l’incontro avvenuto poco fa con le persone diversamente abili, ho dato mandato all’assessore Baccei di predisporre un emendamento da presentare martedì in aula, prima dell’apertura del dibattito sulla finanziaria, per reperire fondi consistenti al fine di allineare il fondo per la disabilità del 2017 a quello del 2018”. 

In centinaia, con le loro famiglie, si sono ritrovati questa mattina in corso Vittorio Emanuele, davanti alla cattedrale, per il corteo che si è mosso in direzione piazza Indipendenza, dopo una prima tappa davanti all’Assemblea regionale siciliana. In strada è sceso anche l’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice e il regista Pif. Ai piedi della cattedrale si è raccolta la folla silenziosa dei disabili siciliani, con in testa i fratelli Pellegrino.

Hanno marciato in silenzio perché dopo l’invasione della sede della presidenza della Regione del febbraio scorso nulla sembra essere cambiato. Chiedono ancora le risorse per un’assistenza adeguata i disabili gravissimi, fondi che Rosario Crocetta dice di aver trovato ma dei quali le famiglie non hanno visto un centesimo: ora si attende l’approvazione della finanziaria a fine mese. “Questi ragazzi sono meravigliosi – ha affermato Lorefice, che ah anche chiesto un minuto di silenzio -, hanno diritto di avere una voce. Ma attenzione, la mia paura più grande è che qualcuno provi a strumentalizzare per altri fini questa loro giusta battaglia”. Lo stesso Lorefice è stato mediatore di un incontro: “Sono certo che arriveremo ai risultati più opportuni. Loro sono fragili, ma insieme sono la parte più forte della nostra società. Nel Cristianesimo la fragilità è una potenza e una potenza di riscatto. Ma tutti possiamo essere accumunati dalla stessa istanza che nessuno si faccia strada con i poveri ma aiutiamo i poveri a farsi strada. Noi siamo qui per attraversare le coscienze per di quanti non possono assumersi la responsabilità o per il loro compito politico o amministrativo”.

Dal corteo emergono storie di difficoltà giornaliera, come quella della famiglia di Giovanni Ganci, che percepisce una pensione sociale di trecento euro: quattro componenti, di cui tre disabili gravi, e tutto il peso sulle spalle di una figlia che cerca di dare tutta l’assistenza possibile. Disagi e difficoltà che vive anche Crocifissa Santangelo, che dedica gran parte del suo tempo ad assistere le due sorelle che soffrono di una disabilità grave.

“Sharon ha due genitori disabili e la sua adolescenza gliela abbiamo fregata. Sharon ha fatto quello che Rosario Crocetta e tutti i parlamentari regionali dovevano fare e non hanno fatto: ha assistito i disabili. Io non sono un economista ma non è plausibile che ogni voce di capitolo della Regione abbia priorità sull’assistenza ai disabili. Più di ottomila voci di capitolo hanno priorità sull’assistenza disabili. I soldi ci sono. Tra poco passeranno due mesi e non è successo nulla. La domanda era chiara a Crocetta: quando risolverai il problema dei disabili? Crocetta ha detto due mesi. Sono passati quasi due mesi e non è successo nulla. A ottobre ci sono le elezioni, almeno per questo dovrebbero risolvere per sempre l’assistenza ai disabili”. Lo ha detto Pif nel corso della manifestazione.

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