TRAPANI – Una giornata in meno e una situazione di classifica che, tutto sommato, rimane identica alla settimana precedente. La sconfitta rimediata sul campo della Spal non intacca le ambizioni di salvezza del Trapani. Un incidente di percorso che i granata potevano mettere nel conto, considerato il valore dell’avversaria, lanciata verso la serie A grazie a una cavalcata con rari incidenti di percorso. La rincorsa alla permanenza tra i cadetti di Pagliarulo e compagni prosegue, e anche la prova sfoderata al “Mazza” conferma la bontà del lavoro portato avanti dal gruppo di Alessandro Calori, in linea di galleggiamento in virtù dei 38 punti conquistati in 36 partite.
La vittoria ottenuta dal Brescia ha permesso alle rondinelle di agganciare i granata al sestultimo posto, tuttavia in questo momento la differenza reti condannerebbe i lombardi al playout. Discorso relativo tenendo conto del confronto in programma all’ultima giornata proprio al “Rigamonti”. A proposito di scontri diretti, adesso le attenzioni del Trapani devono focalizzarsi sulla sfida in programma sabato al “Provinciale” col Pisa. La lunga rincorsa d’inverno ha permesso ai granata di rimettersi in carreggiata, adesso bisogna ripartire con l’intento di chiudere il discorso salvezza il prima possibile. Sei partite per completare l’opera, la missione rimane possibile.
Calori vede il bicchiere mezzo pieno nonostante il k.o. di Ferrara. Così il tecnico aretino: “Ci abbiamo provato, è stata una partita difficile contro la squadra che guida il campionato di serie B. Nel primo tempo abbiamo disputato una buona gara, riuscendo a tenere il campo. Nella ripresa, invece, abbiamo atteso la reazione della Spal e siamo stati tanto ingenui quanto sfortunati nelle circostanze che hanno portate alle reti messe a segno dagli emiliani. Nel finale è stato bravo Meret a salvare il risultato su Manconi. E’ un peccato perché c’erano le condizioni per uscire dal campo con un risultato positivo, in ogni caso la personalità e l’atteggiamento erano quelli giusti”.
