Orlandina, suggestione Green | Esperienza in cabina di regia - Live Sicilia

Orlandina, suggestione Green | Esperienza in cabina di regia

L'esperto playmaker, autore di grandi stagioni ad Avellino, è seguito dal club così come il pivot Moreira.

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CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Entra sempre più nel vivo, e non potrebbe essere altrimenti, la sessione di mercato estiva che coinvolge molto da vicino anche la Betaland Capo d’Orlando, in particolare dopo l’annuncio della partecipazione al turno preliminare di Champions League che si giocherà a settembre, poco dopo la conclusione dei Campionati Europei. E come sempre accade in casi del genere, il lavoro del general manager paladino Giuseppe Sindoni potrebbe portare a breve dei frutti molto prelibati da lasciar gustare ai tifosi dell’Orlandina Basket, i quali sperano di poter vedere all’opera nella prossima stagione un roster competitivo. Un roster che, come ha sottolineato anche nell’intervista di ieri il coach Gennaro Di Carlo, dovrà essere costruito seguendo le linee guida, l’identità e la mentalità che è stata cruciale per ottenere i risultati straordinari della passata stagione. Ecco perchè, nelle ultime ore, sarebbe circolato il nome di un giocatore che, qualora sbarcasse in Sicilia, potrebbe accendere ulteriormente la fantasia e l’entusiasmo dei tifosi della Betaland.

Si tratta di Marques Green, esperto e navigato playmaker americano che la platea della pallacanestro italiana conosce molto bene viste le tante stagioni in cui ha indossato la canotta della Scandone Avellino. Quando approdò nella formazione irpina era il 2008 e fece subito innamorare i tifosi biancoverdi con tanti punti e soprattutto assist al bacio. Poi il ritorno nel 2010 dopo le esperienze al Fenerbahce e a Pesaro, e anche in quelle due stagioni il piccolo giocatore di Norristown fece impazzire il pubblico avellinese, tanto da farlo sognare in grande sia in campionato che in coppa Italia. Infine, dopo una piccola e sfortunata parentesi anche a Milano, la terza esperienza irpina di Green, con due stagioni in cui è stato chiamato da coach Sacripanti soprattutto per uscire dalla panchina in momenti topici delle partite, ma in cui ha sfoggiato la sua solita verve e l’innata classe. La Betaland Capo d’Orlando starebbe pensando a lui per le qualità tecniche e per la grande esperienza maturata in questi anni. Un più che buon condottiero per quello che è considerato il playmaker del futuro in casa paladina, ovvero Mario Ihring.

Ma il mercato in casa Betaland Capo d’Orlando non si limita ovviamente alla ricerca di un giocatore che possa menare le danze nei primi secondi dell’azione, visto che la caccia è aperta anche per quanto riguarda quello che sarà il centro titolare nella prossima stagione. Visto il brusco rallentamento nella trattativa per il rinnovo del contratto di Mario Delas, la dirigenza del club di via Beppe Alfano avrebbe messo nel mirino Yanick Pires Moreira. Si tratta di un centrone nato in Angola di ‘vecchio stampo’, alto 211 centimetri e dal peso di circa 100 chilogrammi. Ha iniziato la sua carriera in patria prima di approdare in Europa, giocando con il Rouen Metropole in Francia e con l’UCAM di Murcia nel massimo campionato spagnolo. due esperienze che lo hanno forgiato tantissimo prima dell’approdo negli States, dove ha disputato la Summer League NBA nell’estate 2016 con i Toronto Raptors. La franchigia canadese lo aveva prima ingaggiato, per poi rescindere il contratto, ma poco dopo lo ha spedito nella sua squadra di D-League, i Raptors 905. Attualmente Moreira è sotto contratto con gli iraniani del Sanat Naft Abadan, ma potrebbe arrivare proprio nel caso in cui non arrivasse il rinnovo di Delas.


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