Vespa sotto sequestro da 9 anni| Quando si dice 'giustizia lenta' - Live Sicilia

Vespa sotto sequestro da 9 anni| Quando si dice ‘giustizia lenta’

Foto d'archivio

Lo scooter "dimenticato" in un deposito giudiziale. Il conto potrebbe essere salatissimo.

PALERMO – “Il motociclo è stato dissequestrato, può ritirarlo…”. Chissà che faccia avrà fatto l’avvocato leggendo l’atto della Procura della Repubblica. Ci ha messo qualche istante prima di ricordarsi di quel Vespino che era stata rubata alla moglie nel lontano 2003 e ritrovata dai carabinieri, allo Zen, nel 2009. Al volante c’era una donna che è stata pure processata e condannata per ricettazione.

Quando il legale è andato nel deposito giudiziale nella zona di via Perpignano si è ritrovato davanti a un mezzo inutilizzabile. Meglio rottamarlo. Lo Stato lo dovrebbe ringraziare perché con l’intervento dello sfasciacarrozze ha reso meno oneroso il capitolo delle “spese di giustizia”.

Il parcheggio della Vespa in teoria costerebbe cinque euro al giorno. Cinque euro moltiplicati per nove anni. Totale: 16.200 euro lordi. Un salasso. Il custode, che avrebbe sollecitato più volte gli uffici giudiziari per sapere cosa fare dello scooter, presenterà il conto, cosciente che subirà una pesantissima sforbiciata.

Non sappiamo ancora di quale cifra, alla fine, si accontenterà. Qualunque essa sia, lo Stato pagherà nella speranza vana di rivalersi sull’imputata sempre che non sia indigente o nullatenente. Nove anni per restituire una Vespa: quando si dice che la giustizia è lenta. “Letteralmente” lenta.


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