PALERMO – Ha lottato per quasi tre anni contro la morte, ma le sue condizioni sono definitivamente precipitate ieri, quando è deceduto. Antonio De Francisci, 55 anni, è morto dopo un calvario cominciato a dicembre del 2014, quando rimase coinvolto in un terribile incidente avvenuto alla Favorita.
Si trovava a bordo della sua bicicletta per un giro con un gruppo di amici, quando fu travolto da un’auto. Ad investirlo fu un 29 enne palermitano che si trovava al volante di una Volkswagen Polo, la cui posizione, adesso, si complica. L’impatto si rivelò violentissimo: De Francisci finì sull’asfalto, battendo la testa.
Le sue condizioni si rivelarono subito disperate. Fu trasportato all’ospedale di Villa Sofia, dopo alcuni mesi fu trasferito al.San Raffaele Giglio di Cefalù e, un anno fa, al centro di Alta specializzazione Villa Delle Ginestre, dove si sono spente le speranze. Padre di due figli, era stato assunto nel 1989 come funzionario direttivo alla Regione. Per molti anni era stato sindacalista Fiadel-Cisal.
“Lo conoscevo da trent’anni – racconta l’amico Bernardo Scaturro – e da quel giorno terribile ho sperato sempre nel miracolo. Da giovani abitavamo nello stesso palazzo, abbiamo studiato insieme per il concorso. Sono molto addolorato per quello che gli è successo e per la sua famiglia”. Il funerale sarà celebrato domani mattina alle 11, nella chiesa Maria Ausiliatrice di via Sampolo.
