PALERMO – L’assessorato regionale agli Enti locali ha nominato un commissario ad acta al Comune di Palermo per l’approvazione del rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2016 e degli atti propedeutici e connessi. Lo rende noto Sabrina Figuccia, consigliere comunale di Palermo. Nel comunicare il formale insediamento, avvenuto oggi, di Antonio Garofalo, si “diffida il consiglio comunale ad approvare il predetto strumento finanziario entro e non oltre 30 giorni dalla data di prima adunanza” prevista per il 7 settembre, data in cui il Consiglio comunale è stato convocato per le 12. Nella nota si legge che “in caso di decorso infruttuoso del termine assegnato o di mancata approvazione del rendiconto finaziario” si provvederà con “l’avvio della procedura sanzionatoria a carico dell’organo inadempiente”. “Considerando che il termine fissato per le deliberazioni dei rendiconti di gestione 2016 è già scaduto e che il Comune di Palermo risulta inadempiente – dice Figuccia – la nomina del Commissario ad acta svolge una grave funzione di sollecitazione, che per quanto assolutamente legittima, fa emergere le enormi difficoltà di questa amministrazione”. “La nomina del commissario – conclude Figuccia – è una palese dimostrazione, se ancora ce ne fosse bisogno, dell’incapacità di questa amministrazione mal guidata e ancor peggio sostenuta da chi, come l’attuale vicepresidente del consiglio comunale Giulio Tantillo, sin dal primo momento, pur stando fra le file dell’opposizione, non ha mai nascosto il proprio ruolo di ‘braccio destro'”.
(ANSA).
