Deposito di droga dentro scuola |Scovati 130 chili di marijuana - Live Sicilia

Deposito di droga dentro scuola |Scovati 130 chili di marijuana

Una porta a scomparsa proteggeva il nascondiglio all'interno di una scuola. VIDEO

Blitz a Picanello
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CATANIA – Centoventicinque chili di marijuana. E’ quanto ha sequestrato la polizia che ha arrestato due uomini con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio. A finire in manette Christopher Michele Cuffari (cl.1992), pregiudicato; Davide Schillace (cl.1960) ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana. Personale della Squadra Mobile, la sera del 10 gennaio scorso, nel transitare nel rione di Picanello, notava Cuffari Christopher Michele – conosciuto dagli operatori per i precedenti per reati in materia di stupefacenti – transitare, a bordo del proprio motociclo, nei pressi di un istituto scolastico e dopo essersi soffermato a dialogare con individuo sopraggiunto a bordo di autovettura, entrare con quest’ultimo all’interno del plesso.

Trascorsi pochi muniti, Cuffari si allontanava dal plesso a bordo del motociclo con al seguito una busta in plastica della spesa. Gli uomini della Mobile decidevano di procedere al suo controllo ma questi, alla vista dell’autovettura degli agenti, aumentava la velocità cercando di defilarsi ma si trovava costretto ad arrestare la sua marcia facendo cadere, nell’occorso, la busta della spesa: gli operatori, al suo interno, rinvenivano due confezioni in plastica di colore scuro all’interno della quale era contenuta sostanza stupefacente del tipo marijuana dal peso complessivo di kg. 2.

L’autista dell’autovettura che nel frattempo era rimasto sul cortile interno all’istituto scolastico, assistendo alle fasi del controllo, si avvicinava agli agenti chiedendo se avessero bisogno di aiuto ed indicando Cuffari come un estraneo che si era introdotto senza permesso all’interno della struttura e che, per tale motivo, era stato invitato ad uscire. Le affermazioni fatte dall’uomo, successivamente identificato in Schillace Davide, risultavano mendaci avendo il personale della Mobile potuto notare la scena.

Pertanto, con l’ausilio di altro personale della Squadra Mobile e dell’U.P.G.S.P., procedevano ad effettuare una perquisizione all’interno di un vano adibito a deposito nella esclusiva disponibilità di Schillace. L’atto di polizia giudiziaria permetteva di rinvenire all’interno di un contenitore in plastica, n. 3 involucri in cellophane contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana dal peso complessivo di kg.3 circa. Le reazioni di Scillace, tuttavia, facevano ritenere agli agenti che nei locali, ove erano accatastate masserizie varie, vi fosse altra sostanza occultata.

E infatti, in una sorta di bunker ricavato nelle fondamenta della costruzione, il cui ingresso era abilmente celato da una porta in metallo ad apertura scorrevole, venivano ritrovati n.10 sacchi in plastica e n. 2 borsoni contenenti kg.125 di sostanza stupefacente del tipo marijuana oltre ad altre 13 confezioni dal peso complessivo di kg.16 celati all’interno di un frigorifero in disuso posto sempre nello stesso vano segreto.

Lo stupefacente sequestrato dal valore commerciale di euro 150.000, immesso nel mercato avrebbe fruttato un illecito guadagno pari a circa 1.000.000,00 di euro. Espletate le formalità di rito, Schillace Davide e Cuffari Christopher Michele sono stati associati presso la casa circondariale di Catania – piazza Lanza a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

 


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