Summit tra Cappello e siracusani: |"Ti interessa coca?... Fumo?" - Live Sicilia

Summit tra Cappello e siracusani: |”Ti interessa coca?… Fumo?”

Le cimici della polizia registrano un incontro tra Massimiliano Salvo e un affiliato del clan Bottaro-Attanasio.

L'inchiesta Penelope
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CATANIA – Il clan Cappello è riuscito a creare precisi contatti con i clan siracusani. Rapporti mafiosi emersi in modo inequivocabile nelle intercettazioni choc in cui si discuteva di ammazzare il giornalista modicano Paolo Borrometi, da anni ormai sotto scorta. Un rapporto sigillato e suggellato già da parecchi anni. Nelle decine e decine di faldoni del processo Penelope, quello che vede alla sbarra 34 affiliati al clan catanese che rischiano in abbreviato pesanti condanne, si trovano conversazioni captate e anche fotografie da cui emergono le ambizioni criminali di Massimiliano Salvatore Salvo, figlio di Pippo U Caruzzeri che sarebbe riuscito a chiudere rapporti precisi con il clan Bottaro-Attanasio. Nelle intermediazioni mafiose con i siracusani ha avuto un ruolo anche Giovanni Catanzaro, detto U Milanisi.

Non si improvvisa nulla. Si discute e si organizza. Uno dei quartier generale del clan Cappello è il bar Golden dello stradale San Giorgio. Qui vengono immortalati una serie di incontri (come si vede nella foto in home page) a cui partecipano Massimiliano, Giovanni Catanzaro e altri “picciotti” messi in busta paga dalla cosca. Ad inguaiare ulteriormente U Carruzzeri e company è anche Giuseppe Raffa, che dal 2013 ha vuotato il sacco. Raccontando per filo e per segno ogni dettaglio della partnership tra “Cappello” e “Bottario-Attanasio”.

Ma lasciamo le dichiarazioni del pentito. E facciamo parlare direttamente le voci dei protagonisti. Le cimici sono quelle della Squadra Mobile di Siracusa che indaga alla fine del 2012 sull’espansione massima del clan Bottaro-Attanasio nella provincia di Siracusa. Con l’aiuto dei catanesi voglio diventare – quasi riuscendoci – i monopolisti dello spaccio di droga.

Giuseppe Raffa organizza un incontro a cui partecipa Massimiliano Salvo, massimo esponente dei Cappello e Michele Cianchino, rappresentante dei Bottaro-Attanasio. Ci sono da risolvere anche alcuni problemi creati da alcune prevaricazioni autonome di Pippo Balsamo, altro esponente del clan Cappello, che attraverso i contatti di fornitura di stupefacente con il gruppo di Monte Po, quartiere di Catania, aveva cercato di fare affari a Siracusa. Ma in maniera del tutto autonoma.

Salvo è chiaro con Cianchino:Ditemi voialtri che problemi ci sono? … e con … con i paesani nostri… con i catanesi, che problemi ci sono? .. “U Caruzzeri chiarisce che la “famiglia è una”. “Voialtri lo sapete il rapporto che c’è con Gianfranco (n.d.r URSO Gianfranco)….( accavallamento vocale) …p.i … Alessio (n.d.r ATTANASIO Alessio), …siamo … tutta una cosa”. E alla fine è chiaro, chi non porta il nome di Massimiliano Salvo non ha potere. “… Qua per dirti che da … da questo momento in poi chi viene viene ,… e non viene sotto nome di Massimo li puoi allontanare a tutti pari pari…

Al fine di riallacciare i rapporti Massimiliano Salvo offre ai siracusani la protezione e il supporto logistico per qualsiasi necessità. E inoltre, pur riconoscendo il ruolo di Giovanni Catanzaro, al fine di evitare altre incomprensioni – come già capitato con Pippo Balsamo – ribadisce il suo ruolo di unico interlocutore della famiglia Cappello-Bonaccorsi. “Il cento per cento delle discussioni ce li ho io. Giovanni è un uccellino (n.d.r. intende dire una persona che parla tanto)… si… le discussioni le appronto tutte io… è della nostra famiglia anche Giovanni… però in questo momento anche lui… deve parlare anche con me”, spiega nel corso della discussione U Carruzzeri.

E su Pippo Balsamo, definito un “distruttivo”, invece ha il dente avvelenato.Abbiamo tagliato i ponti, anche per tante situazioni dove lui è andato ad infastidire pure a voialtri …. (….) ….. gli abbiamo detto di finirla …. (…) … di non andare più là …. (….) …. Perché lui decisioni non ne può prendere..!”.

Un volta appianate le divergenze si parla di affari:

Salvo ….certo..va bene a posto…ti interessa COCA?

Cianchino .… certo…


Salvo: quanto te ne serve?…. … quanto te ne serve…il FUMO (hashish, ndr) ti interessa di più di questa qua …

Cianchino:….si..certo … il FUMO è quello che qua va….. 
….la COCAINA…..per la prova ci vuole un ragazzo “buono” (in grado – n.d.r.) perché quà non se la tirano ma se la fumano tutti


Salvo :..p.i….e il prodotto buono c’è…

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