Il Centrodestra avanza | Frenata Cinque stelle - Live Sicilia

Il Centrodestra avanza | Frenata Cinque stelle

Il Pd si tiene Brescia ed è in corsa ad Ancona e Avellino, il M5S sparisce al nord e cala al sud

 

AMMINISTRATIVE
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Nei primi numeri ufficiali circolati in queste ore, il centrodestra avanza in quasi tutti i comuni, in alcuni casi vincendo al primo turno, in altri trascinando al ballottaggio il Pd nelle sue roccaforti. Il centrosinistra si confermerebbe vincente solo a Brescia, con risultati discreti al sud. Collassa il Movimento 5 stelle che non va oltre il 10% in tutti i comuni del nord. Fa meglio al sud ma resta comunque fuori da quasi tutti i ballottaggi.

A Imperia c’è un testa a testa fra l’ex ministro berlusconiano Claudio Scajola, sostenuto da quattro liste civiche, e il candidato ufficiale di Lega-Fi-Fdi Luca Lanteri. Fuori dal secondo turno il centrosinistra con Guido Abbo, espressione dell’amministrazione uscente, mentre la grillina Maria Nella Ponte è ferma al 5%.

A Brescia, l’attuale sindaco del Pd Emilio Delbono viaggia sopra il 50% e dovrebbe essere riconfermato al primo turno. Molto staccata la candidata di Lega-Fi-Fdi Paola Vilardi (al 37%), appena al 5% Guido Ghidini del M5S.

Sondrio vede molto avanti il candidato del centrodestra Marco Scaramellini, che potrebbe farcela senza ballottaggio. Al secondo posto, testa a testa fra il dem Nicola Giugni e il civico Fiorello Provera. Cinquestelle, con Cesare Pontieri, poco sopra al 5%.

Vittoria al primo turno probabilmente anche a Treviso, con il candidato del centrodestra Mario Conte oltre il 50%. Secondo classificato il centrosinistra con Giovanni Manildo. Collasso grillino con Domenico Losappio, al 3%.

Potrebbe spuntarla già questa notte a Vicenza l’aspirante sindaco del centrodestra Francesco Rucco, battendo di poco il candidato del Pd Otello Dalla Rosa. Assente la lista grillina.

In controtendenza Ancona, con il centrosinistra dell’uscente Valeria Mancinelli avanti e Stefano Tombolini (centrodestra) molto staccato. Salvo sorprese, i primi due si scontreranno al ballottaggio. Buona la performance della pentastellata Daniela Diomedi.

Combattuta anche la sfida di Massa, che sarà sicuramente decisa al secondo turno: l’uscente Alessandro Volpi (Pd) se la vedrà con il candidato del centrodestra Francesco Persiani. Qui, il M5S con Luana Mencarelli va oltre il 15%.

Strada in salita per i dem con Andrea Serfogli anche a Pisa, dove rischiano di perdere il feudo al secondo turno con il candidato di Lega-Fi-Fdi Michele Conti. Il grillino Grabriele Amore resta sotto il 10%.

Apertissima la partita a Siena: nella città del palio, l’uscente Bruno Valentini del Pd se la sta giocando con il leghista Luigi De Mossi. Ma poco staccati dai due ci sono l’ex dem Pierluigi Piccini, ora sostenuto da una lista civica, e Massimo Sportelli. Sarà sicuramente ballottaggio, ma i contendenti non sono ancora certi. Come a Vicenza, niente lista del Movimento.

A un passo dalla vittoria al primo turno, nel comune di Terni, c’è il centrodestra con Leonardo Latini. Qui, il Pd (che governa la città) si troverebbe addirittura terzo con Paolo Angeletti, dietro il candidato pentastellato Thomas De Luca.

Segue il trend nazionale il dato di Teramo, dove potrebbe spuntarla già stanotte il candidato di Lega-Fi-Fdi Leonardo Morra. Molto indietro, al secondo posto, il centrosinistra di Gianguido D’Alberto, il M5S di Cristiano Rocchetti e la coalizione civica di Mauro Di Dalmazio.

Dopo cinque anni di amministrazione Pd, il centrosinistra sarebbe fuori dai giochi anche a Viterbo: qui, si attesta quasi al 50% il candidato di centrodestra Giovanni Arena, che ha staccato di molto la “civica” Chiara Frontini, sua avveraria in caso di ballottaggio. Terzi i dem con Luisa Ciambella, vanno male i grillini (il Lazio è solitamente una loro roccaforte) che con Massimo Erbetti non andrebbero oltre il 6%.

Il Pd dovrebbe tenersi senza problemi Avellino. Il candidato dem Nello Pizza ha un ampio vantaggio sugli avversari e la possibilità di chiudere la partita al primo round. Molto indietro Vincenzo Ciampi del M5S, Sabino Morano del centrodestra e il “civico” Luca Cipriano.

Vola a Barletta l’alleanza Fi-centristi con Damiano Cannito. Con un terzo dei suoi voti, al secondo posto c’è il grillino Michelangelo Filannino. Qui, il Pd (amministrazione uscente) sarebbe addirittura quarto, con Dino Delvecchio. Davanti ai dem, il candidato di sinistra Carmine Doronzo. Fallito il tentativo Leghista: il candidato autonomo del Carroccio Flavio Basile è soltanto quinto.

A Brindisi, il nuovo sindaco dovrebbe essere scelto al secondo turno. Nella città pugliese, è in vantaggio la coalizione Fi-Udc-Pri (che candida Roberto Cavalera), davanti al dem Riccardo Rossi. Testa a testa per il terzo posto fra il grillino Gianluca Serra e il leghista Giacomo Ciullo.


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