Beni confiscati, Comune ci ripensa| Prenderà altri 60 immobili - Live Sicilia

Beni confiscati, Comune ci ripensa| Prenderà altri 60 immobili

La giunta chiede altri 45 appartamenti per l'emergenza abitativa, anche se già occupati.

PALERMO – Il Comune di Palermo ci ripensa e si farà carico di 60 appartamenti confiscati alla mafia. La giunta Orlando, ieri, ha modificato una propria delibera dello scorso 8 maggio con cui aveva deciso di accettare, dall’Agenzia dei beni confiscati, alcuni immobili ma ne aveva rifiutati tantissimi. Una decisione che non è andata giù all’assessore al Sociale, Giuseppe Mattina, che ha chiesto che l’amministrazione ne prendesse molti di più per destinarli all’emergenza abitativa.

E così Palazzo delle Aquile è tornato sui suoi passi e accetterà altri 60 immobili: 45 per aiutare chi è senza casa, tre saranno destinati a finalità sociali e 12 per istituzionali. Ovviamente sempre che gli appartamenti siano in buone condizioni, anche se gli uffici hanno dato parere favorevole solo a patto che gli immobili siano anche “sgomberati” e liberi da persone: peccato che l’elenco allegato alla delibera dica espressamente che i 60 appartamenti sono tutti occupati abusivamente. Un aspetto sottolineato anche nel parere della Ragioneria generale: “Si rileva – scrive Bohuslav Basile – che quelli per i quali si propone l’acquisizione sono tutti immobili occupati abusivamente e che la stessa giunta, con la deliberazione dell’8 maggio, per immobili nelle stesse condizioni ha condivisamente espresso parere non favorevole”.

I 60 immobili in questione risultano così suddivisi: 45 andranno all’emergenza abitativa e di questi 14 sono occupati abusivamente, mentre 31 lo sono “senza titolo” (perché magari sono scaduti i contratti di locazione, anche se qualcuno continua a pagare); per le finalità sociali si tratta di tre grandi ville a Vergine Maria, anche queste occupate; a fini istituzionali ci sono invece quattro appartamenti (occupati) che saranno dati alla scuola Lombardo-Radice e otto terreni limitrofi che saranno messi a disposizione di Rap e Reset. Scendono così a 171 quelli rifiutati: 115 perché non disponibili, 13 perché disastrati e 43 invece sono box e magazzini di cui il Comune non sa cosa fare.

 

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI