Vincitori di concorso ma esclusi | Tar ammette 10 aspiranti poliziotti - Live Sicilia

Vincitori di concorso ma esclusi | Tar ammette 10 aspiranti poliziotti

Il giudice amministrativo ha deciso che la procedura d'assunzione deve continuare.

PALERMO – I dieci aspiranti poliziotti, pur avendo vinto il concorso, sono stati esclusi dal provvedimento d’assunzione ma adesso vanno ammessi agli accertamenti dei requisiti fisici. Il Tar del Lazio ha deciso di emettere un’ordinanza cautelare per accogliere l’istanza dei dieci giovani che hanno fatti ricorso. Gli aspiranti allievi sono risultati idonei non vincitori di posto in un concorso bandito nel 2017 e così sono stati collocati nella graduatoria per lo scorrimento. Lo scorso 19 marzo sono stati messi a bando altri 1851 posti ma i dieci aspiranti allievi non si sono visti recapitare l’invito a presentarsi per le prove fisiche.

La decisione di fare ricorso è nata dopo avere letto il provvedimento del Capo della Polizia con cui si apriva lo scorrimento della graduatoria. Nell’atto è stato previsto il rispetto di due nuovi requisiti: il limite di età di 26 anni, estendibile fino a 29 per chi ha svolto il servizio militare, e il possesso del diploma di istruzione secondaria che consente l’iscrizione ai corsi universitari. Ma i dieci aspiranti allievi, pur avendo il diploma di scuola superiore, hanno superato il limite di età.

La questione è stata sottoposta al giudice amministrativo secondo il quale c’è il rischio che l’esclusione dall’assunzione provochi un danno agli aspiranti allievi, per questo il Tar Lazio ha deciso che per loro il percorso che porta all’assunzione debba continuare.

“L’esclusione dei concorrenti che hanno un’età superiore ai 26 o che non sono in possesso del diploma di scuola superiore – hanno commentato gli avvocati Martina Ferro e Giancarlo Greco che patrocinano la causa – porta ad un’evidente disparità di trattamento nonché ad un ingiustificato annichilimento dei principi meritocratici. Infatti si avvantaggiano concorrenti, che sebbene stiano dietro nella graduatoria, soddisfano i requisiti previsti dalla nuova normativa. In attesa che il ricorso venga accolto anche nel merito, non ci resta che fare un grosso in bocca a lupo ai nostri ricorrenti, per gli accertamenti dell’efficienza e dell’idoneità fisica.”

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