"C'è l'amianto in quei cassonetti | Così dovrò cambiare casa" - Live Sicilia

“C’è l’amianto in quei cassonetti | Così dovrò cambiare casa”

La denuncia di un cittadino: due contenitori di rifiuti pericolosi su strada, incustoditi

La segnalazione
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PALERMO – “Non riesco più a dormire in pace e sto mettendo a rischio la mia salute, di questo passo dovrò cambiare casa”. Guido Tutone, 83 anni, dorme con la finestra della camera da letto serrata; a pochi metri da casa sua, all’altezza del numero 6 di via Emanuele Olivieri Mandalà, ci sono due cassonetti ammassati e imballati perché contenenti amianto.

“Il problema – segnala Tutone – è che pare il Comune di Palermo non possa intervenire perché il servizio di smaltimento di questi rifiuti speciali non è appaltato”. Il segnalatore aggiunge: “Sono cardiopatico e ho problemi respiratori, non posso permettermi né di rimanere chiuso in casa senza che circoli l’aria, né di inalare certe polveri. Io come chiunque altro in casa mia, che è frequentata da persone anziane e spesso anche bambini”.

I due cassonetti restano lì, mentre la Rap svuota regolarmente gli altri (nella foto, in secondo piano, si notano gli altri contenitori vuoti). Tutone spiega che proprio Rap e la polizia hanno proceduto a imballare i cassonetti a seguito di un sopralluogo, durante il quale, appunto, sarebbe risultata la presenza di amianto.

Ma ultimamente anche l’imballaggio è stato smantellato e nei due cassonetti della discordia cominciano ad ammassarsi nuovi rifiuti, che però Rap, visto il caso particolare, non sarebbe in grado di trattare.

Live Sicilia ha cercato di contattare il Comune di Palermo per una risposta sulla vicenda, senza però trovare in servizio i dirigenti preposti. Il giornale rimane a disposizione per eventuali chiarimenti o repliche.


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