Lui, lei e il processo| "Voglio i miei mobili" - Live Sicilia

Lui, lei e il processo| “Voglio i miei mobili”

La donna è sotto accusa per appropriazione indebita dell'arredamento di casa

PALERMO – Capita che le relazioni non funzionino e ci si lasci prima di fare il grande passo della convivenza. Che lei finisca sotto processo per appropriazione indebita, invece, è un caso più unico raro, specie se è imputata per essersi appropriata dei mobili che lui aveva comprato per la casa in cui progettavano di vivere insieme.

La parte offesa, A.S., è venuto in aula davanti al giudice Nicola Aiello per ricostruire la disavventura di cui sarebbe rimasto vittima. Due anni fa la sua ex fidanzata, C.C., sono le sue iniziali, cambiò la serratura del portone di acceso all’abitazione che si trova non lontano da corso Calatafimi.

“Dentro ci sono i mobili che ho comprato con i miei soldi”, dice l’uomo. Che li elenca: camera da letto modello Chantal, cucina componibile modello Planet, cameretta Network Metron, lavatrice e frigorifero Samsung, lavastoviglie Kendo, forno a microonde Ariston, piano cottura Whirlpool, caldaia, tavolo, sedie etc etc.

Insomma, la maggior parte dei mobili necessari per la convivenza sotto un unico tetto, naufragata prima ancora di iniziare. Arredare casa comporta una spesa non indifferente e il fidanzato vuole indietro i “suoi” mobili.

 

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