Scarcerato per emergenza Covid: Foti torna in cella

Scarcerato per emergenza Covid|Ergastolano torna in cella

Angelo Foti, dei Cappello-Pillera, era detenuto ai domiciliari
CAPPELLO-PILLERA
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CATANIA – Scarcerato per l’emergenza Covid, torna in carcere. La Polizia di Stato ha arrestato Agatino Foti, (cl.1958) ergastolano e destinatario di un Ordine di Esecuzione per la carcerazione scaturito a seguito della revoca dell’ammissione provvisoria alla misura alternativa della detenzione domiciliare, emesso lo scorso 23 giugno dalla Procura Generale della Repubblica di Catania. L’uomo, condannato per i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso e omicidio aggravato in concorso, era detenuto presso il carcere di massima sicurezza di Palmi ed era stato scarcerato il 20 aprile scorso a seguito dell’emergenza sanitaria.

Il provvedimento era stato emesso dal Magistrato di Sorveglianza di Reggio Calabria che gli aveva concesso la detenzione domiciliare, in considerazione delle patologie non compatibili con il regime carcerario. 

L’uomo, all’epoca dei fatti contestati, risultava inserito nel sodalizio criminale mafioso denominato “Cappello-Pillera”., ma il suo pedigree criminale, annovera sentenze di condanna per diversi reati quali rapina aggravata, detenzione di armi, furto e ricettazione.

Negli anni 90 è stato protagonista nella faida tra gruppi criminali catanesi, da cui sono scaturiti una moltitudine di omicidi, alcuni ritenuti eccellenti. L’ergastolano è stato rintracciato presso la propria abitazione dagli agenti della Sezione Criminalità Organizzata – Squadra Catturandi, ed espletate le formalità, è stato associato presso la Casa Circondariale di Catania, da per poi essere trasferito in una struttura di massima sicurezza.

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