Covid, contagi e quarantena Torna la paura nel calatino

Covid, contagi e quarantena|Torna la paura nel calatino

Salgono a dieci le persone in isolamento dopo il caso del giovane positivo tornato da Malta.

CALTAGIRONE – Dieci le persone in quarantena dopo la conferma dei tre contagi nei comuni di Caltagirone e Grammichele. Sono giovani e giovanissimi i protagonisti dei nuovi casi di contagio da coronavirus nel calatino.

I dati sui contagi

L’ufficio del commissario straordinario all’emergenza Covid per l’ASP 3 di Catania non si sbilancia mantenendo il riserbo sui dati degli isolati ma da indiscrezioni però apprendiamo che i soggetti interessati dall’ordine di quarantena, nel solo comune di Caltagirone, sarebbero già sei, sette.
La ragione di questa scelta è da ricondurre al contact tracking svolto dall’ufficio epidemiologico e dall’Asp 3 di Catania che hanno condotto un accurato esame degli spostamenti e dei contatti sociali avuti dal paziente risultato positivo al Covid19.

Il viaggio a Malta


Il contagio, del giovane di circa 20 anni, sarebbe avvenuto durante un viaggio a Malta in compagnia di un non ben specificato gruppo di coetanei che sarebbero già stati contattati dai responsabili dell’Asp3 intenti a monitorare e circoscrivere ogni ipotesi di contagio.
Il giovane, in quanto tale, è considerato soggetto “ad elevata possibilità di interazione sociale” pertanto la prudenza in tal senso, in queste ore è massima.

La seconda ondata

Caltagirone, che da maggio non registrava nuovi contagi, attende con il fiato sospeso di comprendere la portata di quello che ad oggi risulta essere il primo contagio post lock down. Nella città di Sturzo intanto le manifestazioni pubbliche si svolgono con incerta ed equivoca programmazione. Sospesa ogni manifestazione civile e religiosa in occasione della festa patronale di San Giacomo.

Una settimana dopo, si è svolta la gran soirée organizzata da Dolce e Gabbana e finanziata dalla Regione Siciliana che ha visto, alla presenza delle più alte cariche civili e religiose, in più occasioni momenti di forte concentrazione di gente incuriosita.

Annullata ‘l’illuminazione’ della Scala

Dopo le polemiche per l’illuminazione “blindata” della Scala Santa Maria del Monte il 25 Luglio non si “accenderà” adesso la Scala del 15 agosto. Un dietrofront probabilmente dovuto all’esigenza di non creare ulteriori momenti di incauto affollamento dopo il pastrocchio organizzativo della giornata griffata D&G in un momento dove, sebbene contornata da silenzio, la notizia di nuovi contagi sul territorio ha raggiunto Palazzo dell’Aquila.

Dovrebbe arrivare l’ufficialità fra poche ore di un’ordinanza voluta dalla Presidenza della Regione Siciliana in cui verrà imposta la quarantena obbligatoria e il tampone a tutti coloro che in questi giorni stanno rientrando da luoghi considerati ad alto rischio contagio.

La tendopoli di Vizzini


Oggi, nel contempo, l’ufficio epidemiologico, secondo indiscrezioni, farà visita alla base militare di Vizzini dove dovrebbe sorgere la tendopoli per rifugiati richiedenti asilo da porre in quarantena dopo l’approdo nelle coste siciliane. Sul territorio calatino la notizia dello sbarco dei 64 migranti risultati positivi al Covid ha nuovamente alzato il livello di guardia della popolazione.

Per molti, la necessità di trovare un’adeguata collocazione in un momento considerato emergenziale, sarà l’occasione, nonostante il parere sfavorevole della Regione Siciliana e dei sindaci del territorio, per l’apertura dei cancelli di quella che potrebbe divenire la tendopoli per rifugiati più grande di tutta Italia. 

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