"Bianco per Catania", scontro con l'assessore Cantarella

“Bianco per Catania”, scontro | con l’assessore Cantarella

L'intervento del consigliere Zappalà.
LA REPLICA
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CATANIA. L’intervento del consigliere comunale, Lanfranco Zappalà del Gruppo “Bianco per Catania”:
Abbiamo letto ieri uno strano comunicato a firma dall’assessore Cantarella. Sono evidenti parecchie e imbarazzanti anomalie. Si parla a profusione del Sindaco Pogliese, come fosse stato rimosso il fatto che l’esponente di Fratelli d’Italia è stato condannato a oltre quattro anni di reclusione per peculato dal Tribunale di Palermo ed è stato sospeso per 18 mesi dalla carica di primo cittadino.
I prossimi mesi saranno gestiti dal vicesindaco facente funzione e non da Pogliese. Non eletto da nessuno! Cantarella parla con disinvoltura della gara ponte per il servizio di raccolta rifiuti, dimenticando che l’amministrazione Bianco ha bandito più volte gare stranamente andate deserte. E lo stesso capitò da oltre due anni con lui alla guida dell’Assessorato. Forse l’assessore dovrebbe occuparsi dei motivi strutturali (per usare un eufemismo) che hanno portato le varie aziende a non  partecipare alle gare. E dovrebbe almeno ringraziare l’amministrazione Bianco che ha smantellato il sistema marcio di quell’assessorato licenziando la dirigente e numerosi dipendenti colpevoli di pessima pratiche amministrative. Lo stesso è poi avvenuto per iniziativa della Procura. L’esponente della Lega accusa il segretario del Pd catanese e assessore della precedente giunta, Angelo Villari, di mancanza di fair play.

Peccato che Cantarella faccia ben di peggio, citando fatti di un’inchiesta relativa a Mascalucia di cui Villari non è – per espressa dichiarazione dell’Autorità Giudiziaria – neanche indagato. Farebbe bene a pensare al suo sindaco condannato in primo grado e al suo leader, Salvini, che a settembre dovrà affrontare un processo per sequestro di persona. Non si capisce, inoltre, quali aiuti abbia ottenuto questa amministrazione dallo Stato per mantenere servizi indispensabili ai cittadini: Catania non è mai stata tanto caotica, disordinata, sporca e senza prospettiva. Per non parlare dell’incredibile mole di risorse recuperate dall’amministrazione Bianco, ben 2,4 miliardi di euro tra Patto per Catania, Patto per la Sicilia, Po Fers, Pon Metro ed investimenti privati, che sono bloccate nonostante in molti casi ci fossero già anche i progetti pronti: niente è andato più avanti dal 2018, da Corso Martiri alla Metropolitana, dal Molo di Levante del Porto alla superstrada dell’Etna. Sino ai Musei della Città : quello egiziano , il Civico, quello Belliniano. Tutti progettati e finanziati. Peraltro Cantarella fa il giornalista e ben conosce i fatti relativi all’enorme buco di bilancio, creato dall’amministrazione Scapagnini e certificato dalla dichiarazione di predissesto durante l’amministrazione Stancanelli. L’amministrazione Bianco ha invece meritoriamente lottato in ogni modo per cinque anni per evitare il dissesto. 

Infine suggeriamo all’esponente leghista, la cui lista alle amministrative del 2018 è stata sonoramente bocciata dai catanesi, contrariamente al PD che in Consiglio comunale ha due esponenti, di occuparsi meno di polemiche politiche e molto di più della sua delega ai rifiuti, la cui gestione fa acqua da tutte le parti. La Lega e Salvini hanno girato a vuoto per la seconda estate consecutiva, pensando che basti solamente parlare a caso di migranti e criticare chi usa le mascherine antiCovid per prendere like e voti. A Catania questa politica becera, per fortuna, non ha attecchito e non attecchirà”.

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