Bilancio, nuove verifiche dei Pm|. Prime costituzioni di parte civile

Bilancio, nuove verifiche dei Pm| Prime costituzioni di parte civile

La Procura ha depositato nuovi documenti nel maxi procedimento contro gli ex amministratori della giunta Bianco

CATANIA – Buco di bilancio, la Procura ha depositato nuovi documenti nel maxi procedimento contro gli ex amministratori della giunta Bianco. Folla di avvocati e imputati, ma per garantire il distanziamento, il processo è stato rinviato nell’aula bunker di Bicocca.

L’indagine

Gli indagati sono 30 in totale, si tratta dell’ex sindaco Enzo Bianco e delle giunte che si sono alternate durante la sua amministrazione. Indagati anche gli ex revisori dei conti.

A guidare le indagini, eseguite dal nucleo di polizia economico finanziaria della guardia di finanza, è il nucleo di pubblici ministeri che indaga sui reati della pubblica amministrazione, coordinato dal procuratore aggiunto Agata Santonocito, guidato dal magistrato Fabio Regolo e composto dai Pm Fabio Saponara e Alessandra Tasciotti.

L’udienza

Presentate le richieste di costituzione parte civile del Comune di Catania e della Cgil, annunciata mesi fa dai vertici durante una riunione del direttivo. Presentata richiesta dall’associazione Arco consumatori, che vede tra i suoi animatori l’avvocato Pietro Ivan Maravigna, uno degli infuocati componenti del comitato di cittadini del Corso Sicilia.

Le norme anti covid, però, e le decine di persone presenti in aula, hanno reso necessario un rinvio per garantire il distanziamento. L’appuntamento è il prossimo 20 ottobre nell’aula bunker di Bicocca.

Nuovi documenti

La Procura ha depositato nuovi documenti, provenienti da accertamenti eseguiti negli ultimi mesi. La tesi è che gli ex amministratori avrebbero “falsamente attestato la veridicità delle previsioni di entrata, consapevoli della loro sovrastima”.

Accusa respinta dall’ex sindaco Bianco, che ha sottolineato di aver agito correttamente per risolvere i problemi finanziari creati dai suoi predecessori. Ma la battaglia, che negli ultimi anni è stata politica, adesso si è spostate nelle aule giudiziarie, i partiti restano fuori e la parola passa ai giudici.

La replica di Bianco

“Avremo modo di dimostrare la piena correttezza dei nostri comportamenti”. Lo afferma l’ex sindaco di Catania Enzo Bianco in riferimento alla vicenda giudiziaria legata ai bilanci comunali. “Ho sempre avuto ed ho piena fiducia nella Magistratura – continua Bianco -. D’altronde in più occasioni anche la Magistratura contabile ci ha dato atto della efficacia delle azioni che abbiamo avviato, per esempio sui fitti passivi, sulle spese del personale, sui costi degli organi politici. Già prima della mia sindacatura il Comune di Catania era predissesto dichiarato nel 2012 dall’Amministrazione Stancanelli per indebitamenti della precedente amministrazione. Le accuse a cui ci accingiamo a rispondere puntualmente nel merito non riguardano ovviamente interessi personali ( questo ci viene da tutti riconosciuto) ma gli atti che hanno consentito al Comune di non precipitare nel default finanziario. Avremmo potuto dichiarare il dissesto quando ci siamo insediati , scaricando ogni responsabilità. Ma abbiamo voluto tutelare gli interessi della città, evitando che il dissesto fosse pagato dai creditori del Comune e da tutti i cittadini. Tutto ciò lo abbiamo fatto tornando ad avere considerazione in tutta Italia, aprendo tratte della Metro, mantenendo i servizi ai cittadini, acquistando autobus, realizzando importanti lavori anzitutto nelle periferie e nelle grandi opere, aumentando gli investimenti, pagando sempre gli stipendi dei dipendenti comunali con estrema regolarità. Contrariamente al passato. I numeri dicono chiaramente che il bilancio è migliorato nei 5 anni della mia sindacatura e non c’è stato alcun danno economico per il Comune. Se gli amministratori di un qualsiasi comune con difficoltà economiche (cioè la stragrande maggioranza) non provassero ad evitare il dissesto ed invece lo dichiarassero appena si presenta un problema economico-finanziario sarebbe un disastro per gli enti locali italiani. Affronteremo quindi i successivi passaggi con serenità e con la piena consapevolezza di aver operato correttamente – conclude Bianco -. Come sempre è stato riconosciuto nella mia lunga ed appassionata attività a favore della mia Città e delle Istituzioni.”

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI