Personale, sommozzatori, Palagonia. M5S interroga Lamorgese

Personale, sommozzatori, Palagonia|M5S interroga Lamorgese

Le richieste di Saitta e Rizzo per i pompieri etnei.
VIGILI DEL FUOCO
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CATANIA – Il deputato alla Camera Eugenio Saitta del Movimento Cinque Stelle e il presidente della Commissione Difesa della Camera, Gianluca Rizzo ha presentato una interrogazione al ministro Lamorgese sulla situazione dei vigili del fuoco della provincia di Catania evidenziando la carenza di personale, specie per quanto concerne il nucleo sommozzatori, e la mancata apertura del distaccamento di Palagonia.

Palagonia

“Serve chiarezza una volta per tutte: ne va della sicurezza del territorio del Calatino e dell’intera provincia di Catania – ha esordito Saitta -. Ho chiesto al ministro Lamorgese di operare affinché si apra finalmente il distaccamento permanente dei vigili del fuoco a Palagonia”. 

“Sinora non è stato possibile aprirlo ed è uno svantaggio per un territorio vasto che si trova sprovvisto di presidi antincendio. Si pensava che potesse essere operativo nella prima metà dell’anno ma così non è stato e chiedo un intervento affinché si possano operare gli spostamenti di personale necessari affinché il Calatino abbia questo presidio così importante pienamente operativo”. 

“Le associazioni sindacali rappresentative di categoria hanno da tempo segnalato alle istituzioni le criticità causate dalla mancata apertura del distaccamento di Palagonia, senza tuttavia avere alcuna risposta in merito.In un territorio vastissimo, quale quello siciliano, gli aspetti operativi legati al fattore tempo sono fondamentali ai fini di una maggiore efficacia ed efficienza di intervento”, ha aggiunto il deputato. 

L’organico

“Altra situazione degna della massima attenzione è quella dell’organico risicato del nucleo sommozzatori di Catania. La delicatezza del servizio svolto dai Sommozzatori, la necessaria professionalità qualificata e le complesse procedure a cui il Sommozzatore deve scrupolosamente attenersi comportano la necessità che vi sia una pianta organica adeguata al numero di interventi e all’attività svolta al fine di garantire un adeguato servizio di soccorso e, soprattutto, di assicurare l’incolumità del personale. Sono certo che il governo darà risposte chiare e certe su queste importanti tematiche”. 

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