Pulizia del porto affidata al Comune Interrogazione del M5S

Porto, pulizia affidata al Comune|Interrogazione del M5S

Primo firmatario il consigliere Bonaccorsi. E intanto c'è un ricorso al Tar.

CATANIA – Il porto di Catania è in totale degrado e l’attuale servizio di raccolta e spazzamento rifiuti, che presenta gravi lacune e inadempienze, è di pessima qualità. Ma chi si dovrebbe occupare della pulizia? A chiedere lumi su questo complicato rebus, in cui Comune e Autorità portuale giocano ad un rimpallo di responsabilità, è il gruppo consiliare del M5s con un’interrogazione, primo firmatario Graziano Bonaccorsi.

In questo momento, il servizio è gestito dalla Dusty, nonostante l’area non sia inserita nel capitolato speciale d’appalto. Potrebbe farlo con un costo aggiuntivo, ma chi pagherebbe? I cittadini? Gli operatori del porto? C’è già una ditta privata, la “Soc. Cop. La Portuale II”, che dovrebbe occuparsi – secondo un contratto stipulato con gli operatori – della pulizia fino al 2022, ma su questa situazione sembra che ci sia un contenzioso al Tar.

L’Autorità portuale sostiene che il servizio è di competenza del Comune, nonostante una sentenza della Suprema Corte affermi in maniera inequivocabile che, nelle aree in cui sono istituite le autorità portuali, la pulizia e la raccolta dei rifiuti spettano esclusivamente a loro e non agli enti locali. La Direzione ragioneria generale del Comune di Catania ha però richiesto a tutti gli operatori (che già versano il canone alla “Portuale II”) di pagare la Tari.

“In passato, in diversi confronti fatti con autorità e con la capitaneria – dice Bonaccorsi – ci è stato detto che quell’area è come un ‘aeroporto’ (rido per non piangere) e non può essere attraversata neanche dalle bici. Quando si tratta di fare la pulizia o di esigere la Tari, non è più area portuale? A me non risulta che la Dusty si occupi della pulizia dell’aeroporto. Il porto è allo sbando, sporco gestito in una maniera incredibile, confusionario e non accessibile ai cittadini. Quindi vorremmo capire il senso e la logica di questa decisione”.

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