Salvini, accolta la lista testi Processo rinviato al 20 novembre

Salvini a Catania DIRETTA|”Ministri innocenti come me”

L'ex ministro e il suo difensore in conferenza stampa al porto (FOTO DI FERNANDO M. ADONIA)

CATANIA – L’udienza preliminare è stata aggiornata al prossimo 20 novembre. Questa la decisione del gup Nunzio Sarpietro dopo che ha scelto di accogliere i testi presentati difesa di Matteo Salvini, accusato di sequestro di persona per il caso della nave Gregoretti. Una città blindata questa mattina ha accolto l’ex ministro dell’interno, Matteo Salvini. Il leader della Lega ha partecipato partecipare all’udienza preliminare davanti al Presidente del Gip Nunzio Sarpietro sulla richiesta di rinvio a giudizio per sequestro di persona nella gestione dello sbarco di 131 migranti da nave Gregoretti, avvenuto nel luglio del 2019 a Siracusa. Il leader legista è accompagnato dal suo legale, l’avvocato Giulia Bongiorno. A rappresentare l’accusa è il sostituto procuratore Andrea Bonomo.

“Bongiorno ferita? Chiederemo a Bonafede”

“L’avvocato Bongiorno è entrata in tribunale con le sue gambe ed esce su una sedia rotelle perché, in attesa che il giudice uscisse dalla camera di consiglio, una lastra di marmo di 50 kg si è staccata dalla parete piombando sulla sua caviglia. Di questo chiederemo conto a Bonafede, lo ritiene normale che in un tribunale si stacchino le lastre di marmo e possano cadere sugli avvocati?”. L’ha detto il leader della Lega Matteo Salvini nella conferenza stampa a Catania, dopo l’udienza preliminare sul caso Gregoretti. In effetti Giulia Bongiorno nel ruolo di suo avvocato, oltre che senatrice della Lega, ha partecipato all’incontro-stampa seduta su una sedia a rotelle. Salvini ha poi aggiunto: “Insomma si chiuderà un processo e se ne aprirà un altro. Ma sull’altro ho una documentazione fatta direttamente col mio cellulare”. E ha concluso: “Se questa è la situazione della giustizia italiana..”.

“Conte e ministri innocenti come me”

Ore 15.05. “Mi sono rifiutato di dire ‘sono colpevoli anche loro’ (Conte e gli altri ministri, ndr). La mia tesi è che sono innocenti anche loro. Avrei potuto dire il contrario per spirito di vendetta. E invece io spero che vengano qua per mezz’ora e poi si occupino di altro”. L’ha detto il leader della Lega Matteo Salvini rispondendo a una domanda se avesse pensato di chiedere la convocazione di Conte e dei suoi ministri da parte del tribunale di Catania, nella conferenza stampa a Catania, dopo l’udienza preliminare sul caso Gregoretti. E ha ribadito: “In questo momento da italiano vorrei che il premier e i ministri si occupassero h24 della situazione economica del Paese e non dovessero andare in tribunale a raccontare quello che tutti sanno”.

“La giustizia in Italia funziona”

Ore 14.52. “Tornerò a Catania in compagnia”. L’ha detto il leader della Lega Matteo Salvini nella conferenza stampa a Catania, dopo l’udienza preliminare sul caso Gregoretti. E ha aggiunto: “Mi soddisfa che il giudice interpelli il premier per chiedere: ‘L’anno successivo avete fatto la stessa cosa?’ Ci sono decine di articoli che dimostrano che l’iter è lo stesso”. “Sono contento di tornare a casa dai miei figli e sono ancora più tranquillo, lo ero già prima”, continua l’ex ministro dell’Intero. “‘Adesso sarà qualcun altro a dover dire quello che ha fatto. Secondo me, il giudice potrebbe sentire anche altri”, oltre al premier e ai ministri convocati a novembre. “Devo dire che la giustizia italiana è comunque una giustizia che funziona”, ha detto ancora ai giornalisti. “È normale che l’unica presenza politica oggi in piazza era il Pd? Ma manco in Venezuela un partito di governo aderisce a una manifestazione di piazza che vede a processo il leader dell’opposizione”, ha commentato Salvini in merito alle contestazioni. 

Bongiorno: “Noi abbiamo chiesto solo di sentire Lamorgese”

Ore 14.50. “Noi abbiamo chiesto solo di sentire il ministro Lamorgese. Non abbiamo chiesto di sentire gli altri”. Lo ha detto il legale di Matteo Salvini, Giulia Bongiorno. “Io volevo chiedere di sentire anche gli altri esponenti di governo ma Matteo Salvini ha detto che non era corretto farlo e non l’ha voluto fare. E’ stato contrario”, ha aggiunto Bongiorno. 

“Non ho agito da solo”

Ore 14:41 “Era la mia prima volta in tribunale da potenziale colpevole e imputato, sono assolutamente soddisfatto di aver sentito da parte di un giudice che quello che si è fatto non l’ho fatto da solo. Era parte di una procedura”. L’ha detto il leader della Lega Matteo Salvini nel corso della conferenza stampa.

Ed ancora. “E’ stato un processo politico? ” No, non credo che sia un processo politico. Ho trovato nel giudice una persona libera e autorevole”.

Le parole di Salvini

Ore 14.17. “Ho sentito finalmente da parte di un giudice che quello che abbiamo fatto non lo abbiamo fatto da soli”, lo dice Matteo Salvini a margine della decisione del gup di rinviare a novembre ogni decisione e di udire il ministro Lamorgese in Tribunale a Catania.

La conferenza stampa

ore 14.06. Comizio rinviato. La Pontida catanese si conclude con una conferenza stampa del leader del carroccio insieme al suo legale di fiducia Giulia Bongiorno. “Noi abbiamo chiesto una sentenza di non luogo a procedere – ha detto l’avvocato ai giornalisti – la procedura utilizzata nel caso Gregoretti non è stata estemporanea, ma la scelta di attendere prima di far sbarcare i migranti”.

Bongiorno annuncia interrogazione sull’edilizia giudiziaria

Ore 14.05. L’ex ministro Salvini a conclusione dell’udienza Gup sul caso Gregoretti ha lasciato il Palazzo di Giustizia senza rilasciare alcuna dichiarazione. Il suo legale, l’avvocato Giulia Bongiorno, è uscita su una sedia a rotelle per l’infortunio subito in aula, annunciando una interrogazione parlamentare sullo stato dell’edilizia giudiziaria in Italia.

Il 4 dicembre Di Maio in aula

Ore 14.00 Il gup di Catania ha disposto l’audizione per il prossimo 4 dicembre dei ministri Di Maio e Lamorgese e dell’ambasciatore Maurizio Messari. Il gup ha anche disposto l’acquisizione di documenti sugli altri sbarchi avvenuti nello stesso periodo.

Si continua il 20 novembre

ore 13.44 Il Gup ha accolto la lista testi della difesa. Il processo è rinviato al 20 novembre. Su richiesta della difesa e delle parti civili il gup di Catania Nunzio Sarpietro ha disposto, nell’ambito del procedimento sulla Gregoretti, un’ ulteriore attività istruttoria che prevede, tra l’altro, l’audizione del premier Conte e dei ministri Lamorgese, Di Maio e degli ex ministri Trenta e Toninelli.

L’associazione Accoglierete: “Salvini colpevole”

Ore 13.16. Carla Frenguelli, responsabile dell’associazione Accoglierete, che si occupa dell’ospitalità dei migranti e ha chiesto di costituirsi parte civile: “Noi riteniamo che Salvini sia colpevole di aver trattenuto 130 persone, a bordo di una nave, anche se erano stremate per aver attraversato il Canale di Sicilia. Il suo scopo era solo quello di fare propaganda, per questo insistiamo sul suo rinvio a giudizio”. Hanno chiesto di costituirsi parte civile Arci, Legambiente, associazione Accoglierete e due migranti

Ferrero tra i manifestanti

ore 13.12. Tra i manifestanti che stanno contestando Salvini c’è anche Paolo Ferrero ex ministro ed ex segretario di rifondazione comunista, attuale vicepresidente del partito della sinistra europea, che ha detto: “Questa non è una questione solo Catanese, e nazionale perché Salvini si è comportato come se fosse stato il ministro del governo fascista e invece lui era ministro del interno della Repubblica italiana, nata dalla resistenza è fondata sulla costituzione che è antirazzista”. “Salvini viene processato – ha aggiunto – ma va anche contestato perché non è possibile che a settanta anni dalla fine della seconda guerra mondiale ci sia ancora chi propone il razzismo come modalità del consenso e della battaglia politica”.

Salvini su fb: “Sono sereno”

Ore 12.49. “Giudice da piu’ di un’ora in Camera di consiglio per prendere la sua decisione. Sapete che sono tranquillo e sereno come non mai??”. E’ l’aggiornamento di Matteo Salvini su Facebook, durante l’udienza preliminare che si sta svolgendo nei suoi confronti a Catania sul caso Gregoretti.

“Catania è la Pontida del Sud”

Ore 12.37. “Catania e’ la capitale della liberta’ e la Pontida del sud e lo stiamo dimostrando”, ha detto dal palco, Alessandro Messina, segretario del partito nella citta’ siciliana e consigliere comunale sottolineando che contro Salvini “e’ in corso un ingiusto processo per chi in realta’ ha compiuto brillantemente il suo ruolo di ministro”. Su Twitter Salvini ha postato il link alla diretta della manifestazione in corso nel parcheggio Borsellino, nel porto di Catania, aggiungendo una foto e scrivendo: “Piu’ tardi arrivo anch’io”. Al termine dell’udienza dovrebbe raggiungere la darsena per una conferenza stampa insieme al suo avvocato e senatrice della Lega Giulia Bongiorno, e successivamente salire sul palco.

Piccole tensioni durante le contestazioni

Ore 12.33 Una lite, ma senza particolari conseguenze, è scoppiata tra giovanissimi manifestanti in piazza Trento. LEGGI QUI

L’attesa al porto

Ore 12.18 Intanto cresce l’attesa al porto dei militanti leghisti in attesa che arrivi Salvini a chiudere la tre giorni. Sul palco proseguono gli interventi degli esponenti del Carroccio. Prima del Comizio, l’ex ministro dell’interno terrà una conferenza stampa all’interno della Vecchia Dogana. (a cura di Fernando Massima Adonia)

Il palco per il comizio finale di Salvini

Legambiente e Libera chiedono di costituirsi parte civile

Ore 12.09.”A fianco di Legambiente nel suo costituirsi parte civile nella vicenda giudiziaria relativa alla nave Gregoretti”, si dice il presidente di Libera, don Luigi Ciotti. “E’ una delle tante pagine di cui il nostro Paese, l’Europa, culla dei diritti umani della democrazia, dovranno un giorno rendere veramente conto – afferma -. Perciò è necessario, al di là degli sviluppi giudiziari della vicenda, arrestare l’emorragia di umanità, denunciare le violenze, le ipocrisie, le manipolazioni”.

Per don Ciotti, “la prima cosa da sottolineare è che la persona migrante non è il nemico, semmai la vittima come hanno compreso le tante Ong impegnate a sostenere, accogliere salvare. Le migrazioni ci sono sempre state, fanno parte della storia dell’umanità ma se hanno toccato negli ultimi 30 anni picchi che conosciamo è a causa di un sistema politico ed economico che ha prodotto ingiustizie laceranti, disuguaglianze”.

La seconda cosa da sottolineare, aggiunge, “è che i muri, i fili spinati, le frontiere fortificate non sono solo disumani ma anche inutili. Il corso della storia non si può fermare ma lo si può certo governare. E governare in questo caso significa cominciare a ridurre le disuguaglianze e le ingiustizie, gli squilibri sociali e climatici facendo in modo che ogni persona ad ogni latitudine possa vivere una vita libera e dignitosa”.

“Solo così le migrazioni potranno essere contenute e cessare di essere un disperato esodo di massa che nessun muro, nessuna legge potrà mai fermare – conclude il presidente di Libera -. Per governare i fenomeni globali occorrono risposte globali , quelle risposte che mai darà una politica sovranista, con le sue retoriche derive nazionaliste, fasciste e razziste”.

La difesa chiede di sentire Lamorgese

Ore 12.08 Come riferiscono fonti della Lega, la difesa di Matteo Salvini ha chiesto il non luogo a procedere perché il fatto non sussiste sul caso Gregoretti e un’eventuale audizione dell’attuale ministro dell’Interno Luciana Lamorgese. La richiesta di audizione del ministro è stata avanzata per sollecitare un approfondimento probatorio da parte del giudice per accertare se le procedure di sbarco indicate nel capo di imputazione sono le stesse seguite tuttora dal governo Conte.

Nuovamente parola alle parti

Ore 11.59. Il Gip di Catania Nunzio Sarpietro si è ritirato in camera di consiglio per decidere su richieste probatorie. Prima il Gup aveva invitato le parti a concludere brevemente in attesa di decidere sulle richieste probatorie che sono state avanzate, riservandosi di dare nuovamente la parola alle parti dopo la sua decisione sulle richieste probatorie. Pertanto, a bocce ferme e in attesa della decisione la Procura ha chiesto la sentenza di proscioglimento, perché tecnicamente non è più possibile richiedere l’archiviazione.

Gup in camera di consiglio

Ore 11.44. Il gup di Catania Nunzio Sarpietro è entrato in camera di consiglio per decidere sulle richieste di accusa e difesa di Matteo Salvini. L’ex ministro è rimasto in aula con il suo legale Giulia Bongiorno.

La richiesta della procura

Ore 11.22. La Procura di Catania ha nuovamente richiesto, come aveva fatto nella prima fase del procedimento, l’archiviazione di Matteo Salvini dall’accusa di sequestro di persona per la gestione dello sbarco di 131 migranti dalla nave Gregoretti. In aula, per l’accusa, e’ presente il sostituto procuratore Andreas Bonomo. L’udienza davanti al gup Nunzio Sarpietro sta proseguendo con l’intervento dell’avvocato Giulia Bongiorno per la difesa

In piazza Trento le contestazioni

Ore 10.54. A pochi metri di distanza dal Palazzo di Giustizia, in piazza Trento, sono in corso le contestazioni organizzate da diversi attivisti. Le contestazioni in piazza Trento.

Le anticipazioni di La Russa

Ore 10.37. Ignazio La Russa in tribunale: “Ho sbirciato, dovrebbero esserci due o tre parti civili, ho notato molta serenità nell’organo giudicante e ho piena fiducia. Potrebbero decidere anche oggi, ma penso rinvieranno”

Il grazie di Salvini

Ore 10.20. “Grazie davvero a Giorgia Meloni e ad Antonio Tajani che questa mattina a Catania, prima dell’udienza in tribunale, mi hanno portato la loro solidarietà e il sostegno delle comunità politiche che rappresentano”. L’ha scritto il leader della Lega Matteo Salvini in un tweet mostrando anche la foto dei tre insieme, stamattina per un caffè sul lungomare di Catania.

L’udienza e le accuse

Ore 9.45. E’ cominciata nell’aula Serafino Famà del Palazzo di Giustizia di Catania, davanti al Gup Nunzio Sarpietro, l’udienza preliminare per la richiesta di rinvio a giudizio per sequestro di persona dell’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini. E’ accusato di avere abuso dei suoi poteri per privare della libertà libertà personale i 131 migranti bloccati a bordo della Gregoretti dalle 00:35 del 27 luglio 2019 fino al pomeriggio del 31 luglio” successivo, quando la nave della Guardia costiera italiana è giunta l’autorizzazione allo sbarco nel porto di Augusta, nel Siracusano.

Accuse che l’ex ministro ha sempre respinto con forza, come ha ribadito nella sua memoria difensiva di 50 pagine depositata alla segreteria del Gip di Catania spiegando che “non si è verificata alcuna illecita privazione della libertà personale, in attesa dell’organizzazione del trasferimento” dei migranti alla “destinazione finale”.

L’attesa in Tribunale

L’ex ministro, sottolineando di avere agito per interesse della Nazione, sintetizza così la sua linea: A bordo della Gregoretti c’erano due scafisti fermati dopo lo sbarco, i 100 migranti sono rimasti sulla nave senza pericoli e con la massima assistenza, solo il tempo necessario per concordare con altri Paesi europei il loro trasferimento. E tutto col pieno coinvolgimento del governo italiano, tanto da rilevare il ruolo decisivo del Ministero dei trasporti nell’assegnazione del Pos , il porto sicuro.

La Procura distrettuale di Catania aveva chiesto l’archiviazione del fascicolo, ma il Tribunale dei ministri ha ritenuto dovesse passare al vaglio dell’udienza preliminare e l’Aula del Senato ha concesso l’autorizzazione a procedere.

Il post su facebook

“Negli occhi le immagini di ieri sera, grazie a tutti coloro che sono venuti a Catania anche da molto lontano per dimostrarmi la loro vicinanza. E grazie a tutti coloro che me l’hanno dimostrata anche da casa. È per me motivo di orgoglio, onore, forza. Avanti a testa alta, con fiducia, certo di aver sempre agito per la difesa della patria e la sicurezza degli italiani”. È il messaggio scritto su Facebook dal leader della Lega Matteo Salvini questa mattina presto.

La colazione con Tajani e Meloni

La foto dei tre

Caffè a 3 fra i big del centrodestra poco prima dell’udienza preliminare prevista oggi nel tribunale di Catania nei confronti di Matteo Salvini per il caso dei migranti della nave Gregoretti. Il leghista, il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani e la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni si sono incontrati per una breve colazione in un hotel sul lungomare della città siciliana. Precedentemente un incontro fra i tre era stato previsto in piazza Duomo, poi rinviato per motivi di sicurezza. Obiettivo, esprimere il sostegno degli alleati del centrodestra al segretario della Lega.

Il tweet di Tajani

“Con Matteo Salvini e Giorgia Meloni a #Catania. Per una giustizia giusta e non politicizzata, per difendere il diritto della politica di prendere decisioni”. Lo scrive su Twitter Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia postando una foto di loro tre.

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