Boscaglia: "C'è qualche defezione| Presto saremo al top" - Live Sicilia

Boscaglia: “C’è qualche defezione| Presto saremo al top”

“La squadra non è lontana, dobbiamo vincere le partite. Non c’è da stare allegri aspettando il mio Palermo. La conoscenza avviene giorno dopo giorno“
CALCIO SERIE C
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PALERMO – Tempo di vigilia in casa Palermo. La squadra rosanero, dopo aver visto rinviare l’esordio in casa per via della positività di alcuni calciatori del Potenza adesso rinviata al 29 ottobre, domani alle 15 affronterà l’Avellino al “Barbera“. I rosa, dopo la sconfitta contro il Teramo e il pari contro la Ternana, andranno alla ricerca della prima vittoria stagionale, ma non sarà semplice.

Il tecnico rosanero intervenuto in conferenza stampa ha parlato così: “Cerco di proporre in base a quello che vedo. Finché un giocatore sta bene gioca, se non sta al 100% abbiamo qualche dubbio. Facendo così tante partite in pochi giorni dobbiamo ascoltare il parere medico. Ci sono giocatori che possono reggere partite ravvicinate e quelli che fanno più fatica. L’unico problema è che la squadra non giocava da tanto tempo, ma l’importante era mettere minuti sulle gambe“.

Il Palermo contro la Ternana ha utilizzato il 3-5-2 e Boscaglia potrebbe decidere di utilizzarlo nuovamente domani: “Conta l’atteggiamento che deve essere seguito dalla preparazione tattica alla partita. Abbiamo qualche piccola defezione in qualche ruolo specifico, ma credo che l’atteggiamento di mercoledì si può riproporre domani“.

“So che la squadra può dare tanto, anche se non siamo ancora al top ma ci arriveremo presto. Domani dobbiamo confermare la crescita, sappiamo dove vogliamo e dobbiamo arrivare. La partita contro la Ternana – continua Boscaglia – ci ha fatto accrescere l’autostima“.

L’attacco del Palermo al momento segna zero ai gol siglati, ma questo non sembra preoccupare l’allenatore: “Succede ogni tanto di incepparsi, poi quando usciremo dal blocco magari ne faremo tanti. Siamo una squadra assemblata da poco, i giocatori hanno una conoscenza parziale. Abbiamo cambiato la coppia d’attacco, ma a Terni abbiamo costruito 2-3 palle gol importante. Il gol non riguarda solo l’attaccante, anche gli esterni o i centrocampisti“.

In questo avvio di stagione la squadra sta patendo qualche infortunio: “Non sono preoccupato – dichiara Boscaglia -, c’è anche da capire che siamo partiti leggermente in ritardo e molti sono arrivati da poco. Si è stati fermi 7 mesi circa, sono piccoli infortuni che ci possono stare. Stiamo valutando attentamente, ma siamo abbastanza sereni. Le squadre allenate da me e dal mio staff di preparatori hanno sempre avuto pochissimi infortuni, quindi quando i giocatori si iniziano a calare nella nostra metodologia di allenamento li limiteremo sicuramente“.

Dopo il rinvio della sfida contro il Potenza il Palermo si ritroverà a giocare ben 8 gare in un mese: “Dobbiamo lavorare e capire che può succedere, adattandoci subito anche a queste difficoltà. In questi anni mi è capitato di allenare squadra dove abbiamo affrontato e superato questo problema, come con l’Entella. Capire anche le condizioni dei nostri giocatori dopo qualche partita è importante, anche per noi è un anno zero. Lì stiamo conoscendo adesso, piano piano verremo fuori. Oggi è importante adattarsi alle situazioni complicate“.

Probabilmente domani Somma non sarà in campo dall’inizio. Boscaglia sta cercando di capire come utilizzarlo: “Non sappiamo ancora se confermarlo, dobbiamo valutare alcune cose. Potrebbe anche riposare. Sono situazioni che stiamo valutando perché ci sono giocatori che vengono da un lungo periodo di stop e che sono stati buttati subito nella mischia e Somma è uno di questi“. Proprio Somma contro la Ternana ha ricevuto la fascia da capitano. “La scelta di affidare la fascia a lui – spiega il tecnico – è stata una decisione condivisa con la società, in quella partita era un giocatore che si poteva rapportare perfettamente con l’arbitro. Una scelta serena“.

Mercoledì uno dei migliori in campo è stato l’esordiente Rauti: “È giovane -dichiara Boscaglia -, deve crescere tanto ma ha buonissime potenzialità. Il suo futuro dipende da lui, non dagli altri. Se il suo percorso sarà lineare e netto potrà fare buone cose, ma dipende da lui“.

Il Palermo, indubbiamente, non è al meglio della condizione e si vede: “La squadra non è lontana, dobbiamo vincere le partite. Non c’è da stare allegri aspettando il mio Palermo. La conoscenza avviene giorno dopo giorno. È normale che la squadra deve ancora superare la fase di rodaggio finale perché abbiamo fatto poche partite. La squadra sta già bene in campo, va in campo per vincere perché diventa determinante non perdere punti ad inizio campionato“.

In chiusura il tecnico ha parlarto di Saraniti e Luperini: “Saraniti è esperto, importante. Ci darà una mano, essendo stato titolare ti aspetti che faccia gol e spacchi la porta, è normale. Può darci una mano anche in fase di non possesso, è forte fisicamente. Questo non significa che giocherà 38 partita. Essendo palermitano sente un po’ di più la partita, ma sono certo che ci darà una mano. Luperini titolare? Tutto è possibile, sarà convocato. Non ne siamo ancora sicuri, qualche dubbio ce lo portiamo sempre fino alla fine“.

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