PALERMO – La sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, su richiesta della Procura della Repubblica, ha sequestrato una villa che vale 500 mila euro ad Antonino Picciurro, 52 anni, trafficante di cocaina.
Le indagini sono dei finanzieri del Comando Provinciale di Palermo.
Picciurro è stato più volte condannato. Quando lo arrestarono nel 2007 i finanzieri trovarono 44 mila euro nella sua abitazione, nascosti nel doppiofondo di un mobile della cucina.
Il sequestro si basa sulle indagini patrimoniali del Gico del Nucleo di polizia economico-finanziaria. Picciurro “per un lungo periodo” ha vissuto “abitualmente con proventi di attività delittuose”.
Gli investigatori hanno ricostruito la sproporzione per oltre 240.000 euro, tra i redditi dichiarati e gli investimenti effettuati nel tempo da Picciurro.
“Continua l’azione che la guardia di finanza palermitana svolge – si legge in una nota – nell’ambito delle indagini delegate dalla Procura della Repubblica di Palermo, a contrasto dei patrimoni di origine illecita”
La finalità è duplice: “Disarticolare in maniera radicale le organizzazioni criminali mediante l’aggressione delle ricchezze illecitamente accumulate e liberare l’economia legale da indebite infiltrazioni della criminalità consentendo agli imprenditori onesti di operare in regime di leale concorrenza”.
