Cataste di ingombranti, viaggio nel degrado di Palermo - Live Sicilia

Cataste di ingombranti, viaggio nel degrado di Palermo

La bellezza sfregiata dai rifiuti

È triste appurare che il degrado, ormai, convive con la bellezza. Palermo città dai quartieri ricchi di storia e arte ma sporca. Si assiste alla deturpazione di luoghi infinitamente belli ma vandalizzati in maniera selvaggia. I marciapiedi e alcune piazze sono diventati discariche a cielo aperto, dove è abbandonato di tutto. 

Da almeno due mesi in Corso Alberto Amedeo ci sono cumuli d’ingombranti ammassati, inoltre il mancato diserbo ha reso impraticabile il marciapiede pieno di sterpaglie.

A pochi passi da piazza Pretoria, nella storica via degli Schioppettieri divani, sedie, scatoloni fanno d’arredo al posto, ma non è tutto, lungo il marciapiede si trovano anche vestiti usati.

Ingombranti anche in via Paolo Emiliani Giudici, nei pressi dell’ICS Perez Madre Teresa di Calcutta. La via Lodato, invece, è stata scelta prettamente da chi decide di dismettere un frigorifero: lungo la strada cinque elettrodomestici abbandonati. In via Perez una vera e propria montagna fatta da mobili di ogni genere. Poi, ingombranti e rifiuti sono stati lasciati a piazza Don Bosco. 

Nelle periferie, lontani da occhi indiscreti, c’è chi agisce liberamente. Se qualcuno percorrerà via Lanza di Scalea potrà esercitarsi con i numeri: in via Faraone (strada parallela) si contano almeno dieci discariche che si susseguono l’una dietro l’altra. 

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