Catania, 87 bambini positivi: “Assistiti se hanno bisogno”

Catania, 87 bambini positivi: “Assistiti se hanno bisogno”

Un reparto di eccellenza al Policlinico è dedicato ai più piccoli con il covid. Gli esperti spiegano cosa sta accadendo.

CATANIA – Ci sono 87 bambini positivi nella provincia di Catania, che hanno tra 0 e 9 anni. Solo un piccola percentuale di loro, 5 in totale, dei quali 2 al San Marco, sono ricoverati.

In una prima fase sono stati destinatari del contagio, adesso, con gli asili e le scuole materne aperte, potrebbero diventare veicolo di trasmissione. Ecco cosa dicono gli esperti.

Il reparto di eccellenza

Nel Policlinico di Catania c’è un reparto di pediatria, guidato da Raffaele Falsaperla, che si prende cura dei positivi più piccoli. I bambini, nessuno dei quali è in gravi condizioni, vivono una degenza non semplice, al fianco a uno dei genitori, di solito la madre, che trascorre notte e giorno in ospedale.

“Hanno di solito – spiega il primario Falsaperla – sintomi lievi o moderati, non abbiamo casi severi. Una piccola percentuale può avere una cascata immunitaria, ma in una seconda fase”.

I casi

In ospedale finiscono solo i casi più complessi, quelli che hanno bisogno di una terapia che affianchi il decorso del coronavirus. “I neonati da madre positiva – spiega il primario del Policlinico – sono quasi sempre negativi, quelli positivi, meno del 10% sono nati da madre positiva, in altri casi contraggono il covid nelle prime settimane di vita”. Molto spesso, a contagiare i più piccoli sono i parenti.

I sintomi

Qualche linea di febbre, i bambini positivi hanno “una sintomatologia molto lieve – continua Raffaele Falsaperla – che non possiamo paragonare all’influenza”.

La terapia è “di supporto”: “Se il bambino non mangia – spiega ancora il primario di Pediatria – lo aiutiamo nell’alimentazione. Alcuni hanno avuto un supporto respiratorio non invasivo, con interfaccia nasale”.

Un ambiente particolare

Gli infermieri che assistono i più piccoli entrano nelle stanze ospedaliere vestiti con scafandri e mascherine. In questo il San Marco vanta personale con un approccio pieno di umanità ed esperienza, in grado di far sentire a proprio agio anche e soprattutto i genitori.

L’asilo

Gli asili assicurano il controllo della temperatura all’ingresso e un ambiente costantemente sanificato. Antonio Gulino è uno dei più noti pediatri di Catania: “In base alle telefonate che ricevo, credo che la fonte del contagio dei bambini non sia l’asilo, ma la famiglia di provenienza, adesso mi arrivano notizie di presidi e personale di segreteria positivi. Che la scuola possa diventare fonte di possibile contagio non è da escludere”.

Cosa ci vuole?

“Servono – spiega il pediatra Gulino – i tamponi rapidi a tappeto. Sarebbe il caso di fare attenzione a tutti i negazionisti, siamo in piena emergenza e anche il contagio dei più piccoli – conclude – non deve essere sottovalutato”.

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