Istituto Ardizzone Gioeni: "No ad affitto a vedenti" - Live Sicilia

Istituto Ardizzone Gioeni: “No ad affitto a vedenti”

La lettera.
NON VEDENTI
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CATANIA – Una lettera aperta e’ stata indirizzata da ciechi e ipovedenti cresciuti nell’Istituto Ardizzone Gioeni di Catania al Commissario dell’Ipab Giampiero Panvini nel timore che uno dei suoi ultimi atti amministrativi “abbia il fine di affittare tutta la struttura a scuole per vedenti e altre istituzioni”.

Nel documento si ribadisce che l’Istituto e’ dei disabili visivi, oltre 3.300 solamente nella Citta’ metropolitana di Catania e 12.000 nella Sicilia Orientale. Tra i ventisette primi firmatari della lettera aperta il presidente nazionale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti Mario Barbuto e il direttore generale Salvatore Romano. Domani nel cortile dell’Istituto, in via Etnea, attueranno una protesta tre ospiti della struttura che dovranno essere allontanati perche’ l’Ardizzone Gioeni “non risulta idoneo per non vedenti/ipovedenti”.

Nella lettera aperta si fa riferimento sia alla decisione di allontanare i disabili visivi sia a quella di “negare il semi-convitto a un cieco che abita in provincia e deve studiare a Catania” e di “tergiversare nell’assegnare spazi all’Uici di Catania per fornire servizi ai ciechi”. Il documento si conclude con un invito al Commissario affinche’ ricordi che Tommaso Ardizzone Gioeni e i tanti altri filantropi i quali hanno lasciato i loro beni all’Ospizio “sognavano un’istituzione benefica che fornisse ai disabili visivi gli strumenti per vivere una vita dignitosa con pari opportunita’ e occasioni rispetto ai vedenti”. (ANSA).

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