Covid, lunghe file per i tamponi: focolaio in una casa di riposo - Live Sicilia

Covid, lunghe file per i tamponi: focolaio in una casa di riposo

La fotografia della pandemia nel calatino.
L'EMERGENZA SANITARIA
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Lunghe file per i tamponi nel giorno in cui Caltagirone ha superato la soglia dei 100 contagi certificati.  La ricostruzione delle catene di contagio e i test da effettuare sembrano essere ormai divenuti uno screening di massa. 

File nel drive-in dei tamponi

Sulla strada in prossimità del palazzetto dello sport, luogo dove sono effettuati i tamponi, ci sono i vigili urbani. La polizia municipale è chiamata a regolamentare il traffico intenso venutosi a creare.

Con positivi nelle scuole, nelle strutture private, negli uffici e all’interno dell’Ospedale, il tracciamento si fa sempre più difficile. Intercettati nel corso dei controlli molti asintomatici. Fra le fasce più deboli della popolazione si registra un’impennata di ricoveri rispetto alle settimane precedenti. 

“Impossibile fare previsioni”

Per il direttore del distretto sanitario di Caltagirone, la dott.ssa Angela Maria Fiumara, che lavora a stretto contatto con il commissario ad acta Pino Liberti, fare previsioni è ormai impossibile.

“Oggi non possiamo più fare una stima su quanti tamponi – commenta – dovranno essere effettuati. Le richieste aumentano in modo esponenziale: ci sono scuole, uffici pubblici e privati da monitorare sul territorio. La possibilità di fare una previsione sul numero è quasi impossibile. Stiamo lavorando senza sosta e stiamo aumentando l’organico delle Usca per accelerare ove possibile i controlli sulla popolazione.” 

Focolaio in residenza per anziani

A Mirabella, comune ad una manciata di chilometri da Caltagirone, purtroppo, il Covid colpisce una struttura per anziani. Sono quaranta gli ospiti della struttura. Per il “sindaco Giovanni Ferro, che in queste ore sta monitorando la situazione insieme al personale dell’Asp di Catania, il rischio contagio è elevato. Tutti gli ospiti sono stati sottoposti al test molecolare per maggior certezza dopo che ai primi tamponi laringofaringei si erano registrati i primi risultati positivi.

Ad ora, tutti i tamponi in corso di somministrazione stanno risultando essere positivi. Sono già 6 gli anziani che sono stati trasferiti negli ospedali di Catania. Gli altri casi sospetti saranno monitorati da due medici inviati direttamente dall’Usca. I sanitari valuteranno di ora in ora la necessità del trasferimento in ospedale dei soggetti per il quale si renderà necessario il ricovero. 

I contagi in aumento a Mirabella Imbaccari

Mirabella dunque, con questi ultimi dati, diventa il secondo comune dopo Caltagirone con il più alto numero di contagi. Nella città del tombolo infatti erano già stati registrati in queste settimane 25 casi positivi al Covid. A questi si aggiungono i sei anziani già ospedalizzati e tutti coloro i quali risulteranno positivi nelle prossime ore.

Il sindaco per far fronte a questa emergenza ha individuato un luogo nella città da poter raggiungere per fare i tamponi “su strada”. 

“Stiamo combattendo con tutte le armi in nostro possesso questa battaglia. 
Abbiamo predisposto i controlli e i tamponi per ricostruire la catena dei contagi. Tutti gli ospiti della struttura e i familiari compresi i bambini perchè frequentano le nostre scuole. Dall’Asp abbiamo ottenuto che due medici dell’Usca saranno a disposizione della struttura per tutto il tempo necessario. Mentre già 6 anziani sono stati ospedalizzati.  Ringrazio il dott. Liberti e la dott.ssa Fiumara per l’attenzione dimostrata in queste ore e per la disponibilità.”

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