Palermo-Catania: il derby dei derby senza pubblico - Live Sicilia

Palermo-Catania: il derby dei derby senza pubblico

Lunedì al "Barbera" la sfida tra rosanero e rossazzurri, il grande assente sarà il pubblico

Torna il derby siciliano per eccellenza! Palermo e Catania si ritrovano di fronte in terza serie dopo alcune stagioni segnate da problematiche varie che hanno determinato per entrambe il declassamento di categoria. Un derby atipico perché senza il suo naturale palcoscenico costituito dalla presenza dei tifosi delle due fazioni che, stavolta, seguiranno il match dal video… viste le attuali disposizioni anti pandemia. Il Catania arriva in Sicilia Occidentale rinfrancato dalla restituzione di due punti in classifica grazie alla riduzione dell’iniziale penalizzazione di 4.

Tanta è la voglia dei ragazzi allenati da Giuseppe Raffaele di lasciarsi definitivamente alle spalle le due, rotonde, sconfitte consecutive maturate al cospetto di Ternana e Bari. Sarà nuovamente disponibile Reginaldo che ha smaltito i postumi da Covid che lo hanno recentemente tenuto fuori mentre sono in dubbio Sarao, Zanchi, Piccolo e Tonucci che hanno svolto lavoro differenziato. Soprattutto quest’ultimo, ha dimostrato di essere un perno fondamentale del reparto arretrato etneo e una sua ulteriore assenza potrebbe risultare particolarmente pesante. Così come quella, eventuale, di Sarao che potrebbe essere sostituito proprio dal rientrante Reginaldo o dal pimpante Emmausso, senza escludere le alternative Gatto o Pecorino.

Ma ciò che bisognerà valutare soprattutto è lo stato di forma complessivo della squadra rossazzurra che, nelle prime giornate di campionato, aveva destato buone impressioni evidenziando una compattezza di gruppo che ha entusiasmato i tifosi. Eppoi…il derby è una partita a parte che, come dimostra uno striscione esposto dagli stessi tifosi rossazzurri, può valere un’intera stagione a prescindere dall’esito complessivo del campionato. Il Catania è consapevole di dover affrontare i rosanero di Boscaglia con la giusta umiltà ma anche consapevolezza nei propri mezzi: il Palermo, malgrado un difficile inizio stagionale ed una classifica “monca” anche per le tante gare da recuperare, è un avversario di tutto rispetto che farà, sul suo campo, di tutto per rilanciarsi.

Non ci sarà il pubblico ma Palermo-Catania ha sempre un fascino ineguagliabile per gli amanti del calcio, rinverdendo un’antica rivalità che negli anni ha fatto registrare tante pagine entusiasmati ma anche non troppo esaltanti. Fresco è il ricordo dei fatti extra campo che, il 2 febbraio 2007, culminarono con la morte dell’ispettore di Polizia, Filippo Raciti all’esterno dello stadio “Massimino”. Sul campo, invece, gli occhi dei sostenitori rossazzurri si stropicciano ancora per le prodezze firmate da Loreno Cipriani (1993) e Beppe Mascara (2009) che, in due distinte occasioni, firmarono gol d’autore coincisi con il successo del Catania al “Barbera” o, se preferite, “La Favorita”!

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