Tromba d'aria sul territorio etneo, scatta la conta dei danni - Live Sicilia

Tromba d’aria sul territorio etneo, scatta la conta dei danni

Colpita l'intera cintura metropolitana. IN AGGIORNAMENTO

CATANIA – È soprattutto il versante Catania Sud ad aver subìto i maggiori danni a seguito della tromba d’aria che ieri sera si è abbattuta sul territorio etneo. Formatasi in mare, la tromba ha attraversato il viale Kennedy per dirigersi sui quartieri popolari di San Giuseppe la Rena, San Francesco alla Rena, il  Villaggio Santa Maria Goretti e Fontanarossa, zona dell’aeroporto.

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I Vigili del Fuco

I vigili del fuoco del comando provinciale sono intervenuti per danni alle abitazioni, in particolare ai tetti: sono state oltre cinquanta le richieste di soccorso, ma non risultano attualmente danni alle persone. 

Aera ionica

La provincia. Ieri pomeriggio diversi automobilisti rimasti bloccati in sottopassi sono stati salvati dai pompieri. A Giarre, in contrada Rovettazzo, per il crollo di un ballatoio e danni alle strutture portanti sono state evacuate da una palazzina di tre piani sei famiglie, in totale 21 persone, comprese due con disabilità.

“Siamo prontamente intervenuti – ha commentato il sindaco Angelo D’Anna – , insieme ai Vigili del Fuoco ed ai Carabinieri di Giarre, che ringrazio unitamente al personale dell’Ente coinvolto, a seguito del crollo verificatosi in una palazzina del complesso residenziale di Rovettazzo di proprietà dello IACP di Catania. Abbiamo  immediatamente attivato le funzioni di protezione Civile e dei Servizi Sociali per trovare un alloggio momentaneo alle numerose persone costrette a lasciare le loro case e non in condizioni economiche sufficienti a trovare autonome soluzioni all’improvvisa emergenza. Poco fa è stata firmata la relativa ordinanza di sgombero degli alloggi con relativa intimazione al proprietario dell’immobile, l’Istituto Autonomo Case Popolari, per il ripristino  delle abitazioni e la loro messa in sicurezza. Come Amministrazione Comunale daremo  il massimo sostegno ai nostri concittadini  rimasti momentaneamente senza alloggi e per sollecitare lo Iacp di Catania ad attivare tutte le azioni manutentive per il ripristino della sicurezza ed agibilità dell’immobile “.

Crisi idrica

Problemi anche nell’approvvigionamento idrico di diverse aree della cintura metropolitana. In particolare tra San Giovanni Galermo, Fasano, San Paolo e il centro di Gravina. Il maltempo ha infatti causato il guasto di una elettropompa della Sidra, determinando continui stacchi di energia elettrica con conseguenti riduzioni temporanee delle portate immesse in rete. Immediati i lavori di ripristino del servizio. 

L’aggiornamento dai pompieri

Ore 11,00. Dall’inizio delle avverse condizioni meteo sono stati portati a termine oltre 100 interventi di soccorso per salvataggi, auto in panne, alberi pericolanti, allagamenti, intonaci pericolanti e recupero di beni. La città di Catania è stata duramente interessata dal maltempo nella zona Sud e sulla costa. In particolare, viale Kennedy, S. Giuseppe la Rena, San Francesco la Rena, Aeroporto di Fontanarossa e aree adiacenti, Villaggio S. Maria Goretti, via Zia Lisa e villaggi I e II.

Anche la provincia è stata interessata dal maltempo. Le squadre dei Vigili del Fuoco hanno, infatti, svolto interventi di soccorso anche nelle località pedemontane (Pedara, Trecastagni, Zafferana Etnea, Viagrande, Gravina di Catania, S. Giovanni la Punta, Aci S. Antonio, San Gregorio), nei comuni di Castiglione di Sicilia, Piedimonte Etneo, Linguaglossa, Caltagirone, Grammichele ed anche in alcuni comuni della fascia ionica (Acireale, Giarre, Riposto).

Al momento, sono in corso circa 30 interventi di soccorso nelle stesse località citate, principalmente per rimozione di alberi su strada, danni d’acqua e rimozione e messa in sicurezza di parti pericolanti negli edifici (intonaci, verande, ecc.)

Il Comune

Operatori della Multiservizi, della Dusty e della protezione civile comunale e regionale stanno operando insieme ai vigili del fuoco per fronteggiare i gravi danni, soprattutto ai capannoni delle aziende che operano nella zona industriale, rovinando mezzi meccanici e di lavoro, in alcuni casi con vere e proprie devastazioni dei luoghi di lavoro. Numerose le automobili in sosta danneggiate e le parti esterne di alcune abitazioni che sono crollate.

A garanzia della sicurezza dei cittadini, il Cimitero di Acquicella e’ stato temporaneamente chiuso. Nelle zone interessate agli eventi atmosferici classificati “estremi”, l’assessore alla protezione civile Alessandro Porto e il capo di gabinetto Giuseppe Ferraro, in stretto contatto con il vicesindaco Roberto Bonaccorsi stanno coordinando gli interventi in emergenza. Per segnalazioni, oltre a quelli di pronta emergenza e’ attivo il numero 095484000 e l’indirizzo email: protezionecivile@comune.Catania.it 


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