ACIREALE – Duro affondo di Agata Consoli, segretario provinciale della Fials Catania, in merito alla situazione dell’ospedale S. Marta e S. Venera di Acireale.
“Tamponi sotto la pioggia”
“Premesso che sul presidio ospedaliero di Acireale mi riservo di rilevare azioni intraprese dall’Asp di Catania riguardanti il personale suscettibili di denunzia. Al momento, mi limito a costatare l’incresciosa situazione, più volte segnalata, in cui sono costretti a lavorare gli operatori sanitari nello spazio esterno antistante il pronto soccorso, ove vengono effettuati i tamponi sotto la pioggia, senza alcuna copertura sia per gli operatori sanitari che per gli utenti. Siamo al capolinea”, dice.
Il nodo personale sociosanitario
Inoltre, è impensabile che la ditta che fornisce personale ausiliario in somministrazione, invece di inviare personale specializzato invia personale senza alcuna esperienza in ambito socio sanitario-assistenziale, a tal punto da non avere non solo adeguata qualifica, ma addirittura soltanto co esperienza lavorativa presso scuole in qualità di bidelli o similari. Anche in questa seconda circostanza rilevata vi è stato solo silenzio da parte della Direzione sanitaria aziendale dell’Asp”.