CATANIA – Salvate il soldato Grasso: 83 sindaci scrivono a Gianfranco Miccichè. La possibile sostituzione dell’assessore alle Autonomie locali Bernardette Grasso non va giù a ottantatré primi cittadini siciliani di diverse aree (dai Nebrodi alla zona Jonica passando per quella tirrenica) e svariate appartenenze politiche.
Un appello trasversale, dunque. “Esimio onorevole Gianfranco Miccichè, ci rivolgiamo a lei, nella qualità di coordinatore regionale del partito politico “Forza Italia”, rappresentandole che, per tutti noi sindaci questo paventato rimpasto di governo regionale e nello specifico il ritiro delle deleghe assessoriali all’onorevole Bernardette Grasso, rappresentano una grave perdita per tutta la Regione Siciliana, considerato che in tutti questi anni la stessa ha fatto un grandissimo lavoro, ha portato un cambiamento notevole nella gestione dell’assessorato agli enti locali, non solo in termini finanziari (certezza dei trasferimenti), ma soprattutto nella sua trasparenza e comprensione”, si legge nella missiva.
I sindaci attaccano frontalmente “le logiche di partito” che si celano dentro i meandri del rimpasto. “Umanamente, siamo profondamente dispiaciuti che in nome di mal celate dinamiche politiche e logiche di Palazzo, difficili da comprendere da chi, come noi sindaci, che tutti i giorni siamo in trincea per dare risposte alle rispettive comunità, si possa consentire di disperdere un patrimonio fatto da relazioni personali, massima competenza, serietà ed onestà, qualità che sono riconosciute all’Assessore Grasso da ogni amministratore incontrato, a prescindere dal colore politico”, scrivono sottolinenando “la vicinanza ai territori”. I sindaci, in nome della “continuità amministrativa” e della disponibilità dimostrata da Grasso chiedono al coordinatore azzurro di salvare l’assessore mettendo un pò di pepe nel già complicatissimo risiko del rimpasto.
Se 83 sindaci fanno il 2 % della popolazione vanno tenuti in considerazione?
E ti sembrano pochi? Dove li hanno visti mai in forza Italia 83 sindaci in sicilia? Sindaci, non cittadini non sono la stessa cosa in politica
Il senso della RECESSIONE quotidiano …….. abbiamo superato il fondo……
però l’assessore Grasso non ha ripristinato le province come chiedeva il popolo dopo la fallimentare riforma che a livello nazionale e a livello regionale ha abolito le province. La conseguenza è sotto gli occhi di tutti: molte strade e scuole di competenza della Provincia sono abbandonate a sè stesse.
Ripristinate le province, l’elezione diretta delle province, i consiglieri provinciali, gli assessori provinciali…
la gente vuole così
Ma per favore…
83 sindaci di 100 abitanti ….quindi il nulla
L’uno vale l’altro sono figure inconsistenti e sappiamo rivolte soltanto verso l’autodistruzione di una regione malata dalle sue origini con uno statuto costruito dagli americani in combutta con la peggiore società – la storia ci trasmette…
Non ricordo di aver mai visto dei sindaci difendere un assessore regionale. Vuol dire che la Sig.ra Grasso svolge bene il suo incarico. Prima dei giochi di palazzo vengono competenza e impegno e gli 83 sindaci dicono proprio questo riconoscendo il buon lavoro della Grasso.