Paternò – In manette per rapina. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Paternò hanno arrestato il 37enne paternese Daniel Pappalardo , in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dalla Corte di Appello di Catania.
La vicenda
Il 26 maggio del 2017 l’uomo in compagnia del fratello, con il volto travisato e coltello alla mano, ha fatto irruzione nella farmacia “Fresta” di Via Petrarca a Paternò costringendo il titolare a consegnargli i 150 euro contenuti nella cassa. Pappalardo è poi fuggito a bordo di una macchina.
L’uomo, vincolato ogni giorno alle 19:30 a presentarsi dai Carabinieri, per crearsi l’alibi, si recò – post reato – “candidamente” in caserma apponendo la firma prevista, sottovalutando le capacità investigative degli uomini del Nucleo Radiomobile, intervenuti immediatamente nella farmacia a seguito dell’allarme scattato al 112, che, visionando i filmati registrati dalle telecamere di sicurezza ivi installate e, per la profonda conoscenza dell’humus criminale operante nella zona, avevano già identificato per sembianze e movenze gli autori della rapina.
Ipotesi che nel breve termine si tradussero nell’irruzione nell’abitazione dei fratelli laddove, previa perquisizione, furono rinvenuti e sequestrati: Il coltello e gli indumenti utilizzati per la rapina – perfettamente compatibili a quelli indossati dai criminali durante l’azione e ben distinguibili nei filmati – i 150 euro sottratti, nonché l’autovettura adoperata per la fuga, una Volkswagen Golf priva di copertura assicurativa.
La condanna
Riconosciuto colpevole dai giudici per rapina aggravata in concorso, è stato condannato ad anni 5, mesi 9 e giorni 12 di reclusione.
L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato associato al carcere di Catania Piazza Lanza.