I video delle strade affollate, l'esperto: “Pericolosissimo” - Live Sicilia

I video delle strade affollate, l’esperto: “Pericolosissimo”

Il cashback promesso dal Governo riempie i negozi. Ecco cosa ne pensa Iacobello, direttore delle Malattie Infettive del Cannizzaro.
CORONAVIRUS - L'ALLARME
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CATANIA – Strade prese d’assalto, lunghe file davanti ai negozi. Le regole del distanziamento alla prova della realtà. Decine di migliaia di persone in via Etna, a fare shopping o, semplicemente, a passeggiare. Ne abbiamo parlato con Carmelo Iacobello, direttore del reparto di malattie infettive dell’ospedale Cannizzaro.

Cosa vogliono dire le immagini della via Etnea presa d’assalto dai cittadini?

Vuol dire molto, da un punto di vista delle prospettive epidemiologiche, evidentemente la gente sta provocando una condizione peggiore di quella degli ipermercati. Finire in un piccolo negozio vuol dire diminuire le possibilità di distanziamento. Siamo in una situazione molto pericolosa. I risultati si vedranno tra un mese.

La seconda ondata si è conclusa?

Noi abbiamo ottenuto un risultato soddisfacente, abbiamo limitato molto i danni, ma l’impatto è stato molto più violento della prima ondata. Le strutture sanitarie e i pronto soccorso sono stati messi in serie difficoltà e tutto questo si è riversato sulle rianimazioni. Adesso siamo in una fase di declino ed era per questo, a maggior ragione, che la gente comprendesse che gli sforzi andavano mantenuti. Siamo in una fase di pericolo.

Il governo invita le persone a fare shopping, con il cashback, ma ci sono anche le regole sul distanziamento. Ma fino a quando le persone sono in movimento nessuno può intervenire.

Effettivamente c’è stato un atteggiamento schizofrenico di chi ci governa. Da un lato ci sono le regole sul distanziamento, ma ci sono anche le necessità di tipo economico e sociale, un problema nel problema. Non c’è dubbio che questa pandemia stia mettendo in difficoltà l’assetto economico di questo Paese. Probabilmente qualcosa in più si poteva fare. Favorire in questo modo il commercio significava imporre agli stessi commercianti di avere un atteggiamento prudente. Non possiamo immaginare che le forze dell’ordine possano in qualche modo controllare tutti i numerosi negozi delle zone a più alto impatto commerciale.

L’Asp impone l’installazione di contapersone. Fino ad adesso, come reputa i video che abbiamo girato?

Penso che c’è da stare preoccupati e pagheremo a caro prezzo, proprio nel periodo di Sant’Agata. Tra l’altro non ho capito se ci saranno i festeggiamenti o saranno bloccati. Potrebbe essere una tempesta perfetta e l’affollamento della festa potrebbe essere pericolosissimo. Meglio il lockdown totale della Germania, la scelta della Merkerl è quella condivisibile.

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