Foresta ci ha uniti per sempre: "È vero pupo?" - Live Sicilia

Foresta ci ha uniti per sempre: “È vero pupo?”

Amore per la professione e rispetto per la persona i suoi insegnamenti.

Le mascherine, il lockdown, Musumeci, il Pd. Le zone rosse, quelle gialle, Di Maio con Salvini, Di Maio contro Salvini. Non c’è istante, durante queste giornate in cui il giornalismo si scontra e incontra col racconto della pandemia (e non solo), che ciascuno di noi non si chieda, più volte, cosa avrebbe fatto Lui. Quale sarebbe stata l’intuizione di Francesco Foresta? Come avrebbe affrontato il racconto delle cose? Ed è in quel momento, quando i nostri polpastrelli si avvicinano alla tastiera, che insieme a quel fuoco, mai spento, spesso appare, in soccorso, quel sorriso.

Il sorriso

Il sorriso di Francesco Foresta, il direttore, il fondatore di LiveSicilia, I Love Sicilia ed S, non si è mai cancellato e non si può cancellare. Perché ancora oggi continuiamo a considerarlo oltre che un esempio professionale, un amico e un fratello maggiore.

Una famiglia unita

Adesso che sono trascorsi sei anni da quando col vino e le lacrime abbiamo salutato Francesco, possiamo dirlo: la famiglia che lui ha creato è rimasta unita. E non si tratta di essere componenti di una redazione o di una società, tenuta in piedi con autorevolezza da grandi editori, ma di un gruppo umano. Possono passare anni, ma Miriam, Eliana, Andrea (che è a Roma con Accursio), Rino o qualunque altro collega sia passato per un solo istante da quella fucina di cazziatoni e amore che è stata la redazione di via Rosolino Pilo a Palermo con Francesco, resterà per sempre qualcosa in più di un giornalista, almeno per tutti noi. Non è una questione di andare d’accordo o di scontrarsi, è un dato di fatto.

E in questa unione il perno è sempre lui, Francesco Foresta.

Il sito è aggiornato

La guida di LiveSicilia è affidata, oggi, a uno di quei professionisti, Salvo Toscano, che hanno fondato le realtà editoriali che oggi ospitano i nostri racconti di ogni giorno. Ed è innegabile che il direttore ci avesse visto giusto, nell’affidare a lui la lettura delle sue ultime parole, in un momento che nessuno di noi potrà mai dimenticare.

Il giornalismo 2.0

Certo, oggi dobbiamo combattere con facebook, con gli algoritmi di google news, con i pallini verdi o rossi del Seo, ma le regole e gli insegnamenti che abbiamo respirato e assorbito, a ogni telefonata o memo mattutino di Francesco, rappresentano il bene più prezioso del giornalismo: la verifica delle fonti, il diritto di replica, l’imparzialità, il rispetto per la persona. E poi c’è quell’amore per la professione che ci ha fatti incontrare.

Ecco perché quel sabato del 2015, Francesco Foresta è diventato immortale. E nessuno, la prova sono queste lacrime, ce lo potrà mai strappare. “È vero pupo?”.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI