Open Arms, il Comune di Palermo si costituirà parte civile - Live Sicilia

Open Arms, il Comune di Palermo si costituirà parte civile

Gelarda, capogruppo della Lega: "Perché il Comune non ha fatto la stessa cosa per il processo di mafia?"

PALERMO – Anche il Comune di Palermo si costituirà parte civile nell’udienza preliminare in corso davanti al Gup di Palermo nei confronti del leader della Lega Matteo Salvini per la vicenda della Open Arms. Lo ha annunciato il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, che ha dato disposizioni in questo senso ai suoi uffici. L’ex ministro dell’Interno è accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per avere negato l’approdo a Lampedusa della nave della Ong catalana con a bordo 147 profughi soccorsi nel Mediterraneo. Ieri il Gup Lorenzo Jannelli ha ammesso la costituzione di tutte le 18 parti civili che si sono presentate: alcuni dei profughi trattenuti a bordo, il comandante della nave, il capo della missione della Ong e diverse associazioni.

“Il Sindaco Orlando ha solennemente dichiarato, sulla sua pagina facebook, di avere dato mandato affinchè il Comune si costituisca Parte Civile nel processo per sequestro di persona, che si svolge a Palermo, contro Matteo Salvini- a dichiararlo è il capogruppo della Lega a Palazzo delle Aquile Igor Gelarda. Se la costituzione di parte civile è uno strumento, legittimo, da parte di Orlando per, così come si legge sulla sua pagina facebook, come mai il comune non si è mai costituito in quello che è stato il più importante processo contro la mafia degli ultimi anni? Infatti, per il processo cupola 2.0, grazie al quale gli inquirenti hanno evitato che si ricostituisse la commissione provinciale di cosa nostra a Palermo, il comune non risulta tra le parti civili, non ha mai fatto richiesta di essere tra gli enti danneggiati. Diversamente da come hanno fatto Villabate, Misilmeri e Ficarazzi. Eppure si è trattato di un processo importantissimo, il cui primo grado dello stralcio abbreviato si è chiuso agli inizi dello scorso dicembre, con 46 condanne , 435 anni complessivi di carcere e 155 mila euro di provvisionali alle parti civili- continua Gelarda. Le ragioni della mancata costituzione del comune di Palermo tra gli Enti danneggiati non è mai stato chiarito. Ma certamente non può che lasciare perplessi il fatto che per un grave processo di mafia il comune non abbia sentito la necessità di ribadire che Palermo è città dei diritti, per un processo controverso, come quello contro Salvini, che era allora ministro della Repubblica, invece il Sindaco Orlando si è subito attivato. Crediamo che Orlando debba delle spiegazioni e forse anche delle scuse alla città di Palermo” conclude Igor Gelarda


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI