Covid, Catania prima per contagi: sono 443 i nuovi positivi

Covid, Catania prima per contagi: sono 443 i nuovi positivi

Da domani la Sicilia è zona rossa.
IL BOLLETTINO
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CATANIA – Ancora prima tra le province dell’isola per nuovi positivi. Anche oggi Catania registra numerosi contagi: 443 nelle ultime 24 ore, secondo il bollettino del Ministero della Salute.

La conferenza

Dati in risalita che hanno spinto il presidente della Regione a chiedere, e ottenere, la zona rossa per la Sicilia. Musumeci, stamani al PalaRegione, ha incontrato i giornalisti proprio per spiegare i motivi delle restrizioni. Che saranno maggiori rispetto alle altre zone rosse:  “I dati sono preoccupanti – ha detto, o ne prendiamo atto, tutti, o si perde il senso della ragione e della solidarietà. Qui l’unico desiderio che diventa diritto è evitare che la gente muoia. Basta dichiarazioni strampalate – ha aggiunto – servono confronto, collaborazione e umiltà, e non servono le polemiche”.

Gli ospedali dismessi

Nel frattempo, procede l’idea di riqualificare gli ospedali dismessi di Catania. La questione è stata al centro di un approfondito esame tra i vertici della Regione Siciliana e del Comune etneo. Il presidente Nello Musumeci, presente anche l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza e l’ingegnere capo del Genio civile Natale Zuccarello, ha incontrato il sindaco Salvo Pogliese, accompagnato dall’assessore all’Urbanistica Enrico Trantino, dal presidente della Commissione consiliare all’Urbanistica Manfredi Zammataro, dall’ingegnere Biagio Bisignani e dal professore Paolo La Greca. 

Il Santa Marta

Si è discusso, in particolare, dei lavori di demolizione della sezione “moderna” dell’ex ospedale Santa Marta, che permetteranno di rendere visibile il prospetto di un edificio risalente al periodo del Vaccarini. Tale azione, pienamente condivisa con l’amministrazione comunale, si inquadra nell’ambito di un più ampio contesto di rigenerazione urbana del quartiere catanese che potrebbe interessare anche gli ex presidi sanitari Vittorio Emanuele e Santo Bambino. 


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