Palermo, Mirri a 360 gradi: "Commessi errori a tutti i livelli" - Live Sicilia

Palermo, Mirri a 360 gradi: “Commessi errori a tutti i livelli”

"Non ci sono giocatori adeguati a questo campionato, sono giocatori di categoria superiore che si devono calare nella Serie C"

PALERMO – “Quello che abbiamo detto, abbiamo sempre fatto. Il tema dei rinforzi è la coda: come se uno o due giocatori potessero risolvere i problemi che abbiamo. Quello che abbiamo visto non ci ha fatto per nulla piacere. Dobbiamo comprendere che i problemi non sono solo i giocatori, ma anche allenatore, direttore sportivo, amministratore delegato e presidente”. A dirlo è il presidente del Palermo, Dario Mirri, intervenuto nel corso de La Partita sul 13, trasmissione in onda su TRM. Il numero uno del club rosanero ha poi proseguito soffermandosi sulle criticità affrontare fino ad adesso: “Sarà un Palermo rinforzato? Abbiamo giocato 18 partite, 6 vinte, 6 pareggiate e 6 perse. Qual è il vero Palermo? Non lo sappiamo ancora. Io credo che il mea culpa non sia solo legato alle capacità dei giocatori. Certamente è una squadra che può essere migliorata, la società e l’allenatore sono pronti a migliorarsi. I problemi sono più ampi rispetto al singolo calciatore”. 

BOSCAGLIA E GLI ERRORI – “Partiamo da alcuni errori che sono stati commessi a tutti i livelli. Gli errori non sono solamente legati ai ritardi o all’aereo, stiamo cercando delle soluzioni ai problemi. Non ci sono giocatori adeguati a questo campionato, sono giocatori di categoria superiore che si devono calare nella Serie C. Il Palermo ha le carte in regola per stare in Serie A, ne sono convinto. Non me ne sono pentito di quello che ho fatto. Sapevo bene che fare il presidente sarebbe stato complicato, fa parte dei tifosi. Non credo che cambiare l’allenatore risolva i problemi. Abbiamo scelto il miglior allenatore di Serie C, a Boscaglia non manca niente. I risultati non stanno arrivando, il calcio non è chimica, non è matematica sennò sarebbe troppo facile. Per me è il miglior allenatore del mondo. E’ con noi e resterà con noi”.

MERCATO – “Escluse Ternana e Bari abbiamo speso più di tutti. Quando arrivi dalla D hai dei giocatori che non vanno bene e devi acquistare tanti giocatori in un momento covid che rende tutto più complicato. Ad oggi non abbiamo una squadra, dobbiamo crescere. Alla società dal punto di vista economico non viene a mancare nulla. Di Piazza non si tira indietro, rispetta gli impegni. Continua a sostenere il Palermo, non scappa”.

FERRERO E FUTURO – “Ferrero? Ho parlato con lui prima del bando. Oggi Ferrero non può comprare il Palermo perché ha la Sampdoria. Se posso essere io a prendere il restante 40% di Di Piazza? E’ una cosa che stiamo valutando, il covid ha un po’ cambiato i piani. Abbiamo fretta, ma non frettissima. Imprenditori palermitani? Al bando non mi risulta che abbiano partecipato tanti imprenditori palermitani. Da qui deduco che non sono interessati”.

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