All’ospedale Madonna dell’Alto di Petralia Sottana non si placano le polemiche sulle 333 dosi di vaccino che sarebbero state somministrate a chi non ne aveva diritto perché non incluso negli elenchi prioritari. Per la direzione sanitaria, che non parla con i giornalisti, le dosi sarebbero avanzate e, una volta scongelate, somministrate per non essere gettate via. Ma la Cgil chiede di conoscere i nomi delle persone che sono state vaccinate, elenchi che al momento sono al vaglio dei carabinieri dei Nas e fra i quali ci sarebbero imprenditori agricoli, avvocati, veterinari, rappresentanti delle forze dell’ordine e un gran numero di sindaci del territorio. Fra questi quello del vicino comune di Polizzi Generosa e la sua vice, Angela Madonia, ginecologa in pensione che al vaccino aveva dedicato un post su Facebook facendo scattare le indagini.
Covid, Petralia e il caso dei vaccini “agli amici” VIDEO
Le voci dal paese palermitano dopo l'inchiesta sui presunti "furbetti"
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