Agrigento, Lega pigliatutto? Movimenti in consiglio comunale - Live Sicilia

Agrigento, Lega pigliatutto? Movimenti in consiglio comunale

Rumours su possibili nuove adesioni. Ma Spataro: "Resto in Onda".
CENTRODESTRA
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Lega e Fratelli d’Italia alla conquista dei consiglieri comunali di opposizione ad Agrigento? Può darsi. Sono tante le indiscrezioni che da giorni animano la politica nella Città dei Templi, a distanza di tre mesi dalla tornata elettorale, alimentate ancor di più da un comunicato stampa diffuso congiuntamente dai consiglieri di minoranza negli scorsi giorni a seguito di un’interrogazione presentata in aula su un progetto che riguarda alcune stazioni di ricarica per le bici elettriche in città. A fare notizia questa volta non è tanto il contenuto della nota quanto i nomi che la firmano. Ai più attenti, infatti, non è passato inosservato il dettaglio che dalla lista dei consiglieri di opposizione che hanno presentano l’interrogazione mancano due nomi. Degli otto consiglieri schieratisi all’opposizione all’indomani delle elezioni ne compaiono oggi “soltanto” cinque. Se già è nota l’adesione alla Lega di un ormai ex fedelissimo di Firetto, Pietro Vitellaro, resta ancora un rebus la posizione di altri due consiglieri. Si tratta di Pasquale Spataro, eletto con la lista “Onda” che fa riferimento al deputato regionale Carmelo Pullara, e Mario Fontana, figlio dell’ex deputato ed ex presidente della provincia. Entrambi, secondo alcune indiscrezioni, sembrerebbero sempre più “corteggiati” dalla Lega, rappresentata in provincia dall’eurodeputata Annalisa Tardino, e da Fratelli d’Italia, il cui punto di riferimento nell’agrigentino è Calogero Pisano.

Indiscrezioni che, al momento, restano tali in attesa di nuovi ed eventuali sviluppi alla luce anche di una circostanza da non sottovalutare: il patto federale siglato lo scorso dicembre tra la Lega di Matteo Salvini e il Movimento autonomista guidato dal vicepresidente dell’Ars Roberto Di Mauro, big sponsor dell’attuale sindaco di Agrigento Miccichè, che potrebbe avere “ricadute” anche sulla politica agrigentina (magari con un assessorato). Del resto, solamente pochi giorni addietro la Lega ha comunicato l’adesione di Vincenzo Giambrone, venticinque anni in Forza Italia di cui è stato anche coordinatore provinciale, che potrebbe giocare un ruolo non indifferente nelle dinamiche politiche agrigentine.

Spataro: resto in Onda

Pasquale Spataro fa sapere: “Sono e resto in ‘Onda’. Non cambio casacche per tornaconto personale. Sono interessato solo ad assumere posizioni di responsabilità nei confronti degli elettori, sempre con trasparenza e lealtà”.

Spataro aggiunge tra l’altro: “Non sono e non sarò mai un cambia casacche, sono e resto fermamente all’interno di un gruppo politico in crescita e con grandi prospettive davanti a sé. Non ci interessa avere e conquistare poltrone saltando staccionate. Siamo interessati ad assumere posizioni di responsabilità volute dagli elettori e non definite al chiuso delle stanze. La politica di “Onda” è una politica nuova, come nuova è la classe dirigente che la rappresenta”.

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