Non c'è l'intesa, Mattarella dà l'incarico a Mario Draghi

Mario Draghi contro il Covid, arriva l’incarico del Presidente

La maggioranza ormai si è dissolta. Le parole del Capo dello Stato

E adesso? E adesso toccherà a Mario Draghi, ex presidente della Bce. Sarà lui a cercare di sbrogliare la matassa di una crisi politica che si è fatta intricata, che si è incartata e sta scivolando verso una linea del caos forse prevedibile, se non prevista. Sarà il ‘peso massimo’ più volte invocato a scendere in campo, se accetterà l’incarico che gli verrà conferito, verosimilmente, dopo la convocazione, come appare probabile, anzi, quasi certo, per affrontare la tragedia sanitaria ed economica. San Mario Draghi contro il drago del Covid, si potrebbe dire, liberamente parafrasando.

La desolazione di Fico

L’annuncio della chiamata (per domani, al Quirinale, alle 12) è arrivato dopo la desolata dichiarazione del presidente della Camera, Roberto Fico, al termine di un infruttuoso mandato esplorativo. Fico ha preso atto della situazione: “Allo stato attuale permangono distanze alla luce della quali non ho registrato unanime disponibilità per dare vita alla maggioranza”. Insomma, altro che Conte Ter… Per tutta la serata gli ex alleati si sono rinfacciati le colpe dell’attuale situazione di stallo. Il clima non è sereno, ma si era intuito.

Le parole di Mattarella

Subito dopo ha parlato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, tracciando la linea: “La crisi richiede un governo nella pienezza delle sue funzioni e non un governo con l’attività ridotta al minimo”. Detto e fatto, subito dopo le parole del Presidente, il portavoce del Quirinale, Giovanni Grasso, ha annunciato la convocazione di Mario Draghi per domani, come già scritto. Il Capo dello Stato ha messo in guardia tutti dal ‘rischio elettorale’, non ultimo quello di un dilagare dei contagi per gli assembramenti dovuti alla normale attività politica in vista delle urne. Per non parlare della situazione di stallo: “Le elezioni rappresentano un esercizio di democrazia. Ma ho il dovere di sottolineare, come il lungo periodo di campagna elettorale, e la conseguente riduzione dell’attività di governo, coinciderebbe con un momento cruciale per le sorti dell’Italia”.

I due post di Salvini

Si registrano due post del leader della Lega, Matteo Salvini, il primo che ha preceduto le parole di Mattarella: “Continua il vergognoso teatrino sulla pelle di 60 milioni di italiani. Siamo sicuri che il Capo dello Stato non permetterà altre perdite di tempo: la via maestra sono le elezioni”. Un successivo e più laconico: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al Popolo…. Articolo 1 della Costituzione Italiana”.

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