Potrebbe nevicare anche a Roma e Napoli il weekend di San Valentino, ed in particolare sabato prossimo, a seguito dell’irruzione di aria gelida dalla Siberia con il vento Burian. Dalle lontane steppe russo-siberiane il gelido vento, dopo aver percorso migliaia di chilometri, farà irruzione sul ‘BelPaese’ causando un rapido crollo delle temperature che potranno perdere anche 10-15 gradi in poche ore, ‘ghiacciando’ letteralmente l’Italia, Nel weekend di San Valentino, in particolare sabato 13, l’irruzione del Burian darà vita a un vortice ciclonico che piloterà una perturbazione che provocherà nevicate fin su coste e pianure di Toscana, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e Campania (fiocchi possibili ad esempio a Grosseto, Siena, Viterbo, Rieti, Roma, Latina, Caserta, Napoli, Salerno). Al nord avremo un clima glaciale con temperature massime a zero gradi anche di giorno. In attesa del gelo, l’Italia, entro domani, sarà interessata da due perturbazioni. La prima sta dando i maggiori effetti sulle regioni centro-meridionali tirreniche, la seconda, per la quale la Protezione Civile ha diramato allerta arancione su molte regioni, sconquasserà il Nord e ancora una volta il centro-sud tirrenico, ma questa volta con nubifragi che potrebbero interessare la Liguria centro-orientale, l’alta Toscana, il Lazio meridionale, le coste della Campania (Napoli e Salerno) e infine quelle tirreniche della Calabria (soprattutto il cosentino). (ANSA).
Arriva il vento gelido ‘Burian’: ecco in quali città nevicherà

L'irruzione di aria gelida dalla Siberia è prevista nel weekend di San Valentino
La situazione del covid sta migliorando anche per il clima mite dei giorni scorsi con l’anticiclone africano in mezza Italia nello scorso Week end. Ora invece certi siti meteo invocano e amplificano ondata di gelo siberiano, terrorizzando la gente, seminando il panico sulla gente già spaventata dal covid. Aggiungendo il panico da gelo siberiano (che se arrivasse sarebbe una catastrofe per l’Italia) certi siti meteo scatenano ulteriore ansia sulla gente già provata dal covid. Detto questo eventuale gelo siberiano sull’Italia è sinonimo di grave cambiamento climatico, perché il riscaldamento globale causa indebolimento del vortice polare che si rompe in vari split e invade zone non di competenza. Il clima dell’Italia è mediterraneo non siberiano. Nel 2021 si dovrebbero con tecnologie contrastare le anomalie climatiche, impedire freddo polare d’inverno e caldo torrido d’estate. Come? Basterebbe riscaldare il Mediterraneo d’inverno e creare alte pressioni con venti meridionali d’inverno che impediscono arrivo del Burian e del gelo. Viceversa d’estate basterebbe raffreddare il Mediterraneo e attraverso venti freschi da nord est e nord ovest e nord ricacciare l’alta pressione africana in Africa.
I più furibondi, letteralmente furibondi sono ristoratori, baristi e commercianti che nei primi giorni della zona gialla in Sicilia vorrebbero guadagnare qualcosina dopo tanti mesi di chiusura e invece leggono previsioni meteo che terrorizzano la gente prevedendo neve sulle coste, gelo siberiano e quindi scoraggiando la gente a uscire. Molti baristi, ristoratori e commercianti siciliani meditano di intraprendere class action contro quei siti meteo che terrorizzano la gente prevedendo infondati allarmi gelo siberiano!