PALERMO – Con un secondo appuntamento dell’iniziativa “Libri, luoghi e personaggi della Sicilia” organizzata dall’associazione Settimana delle Culture e Spazio Cultura Libreria Macaione, il giornalista e scrittore Lino Buscemi racconterà la storia di Emanuele Notarbartolo. L’appuntamento si svolgerà oggi pomeriggio, 9 febbraio, dalle ore 18:30 alle ore 19:30, in diretta sui canali social.
Con lo scopo di promuovere e di conservare la memoria storica da diffondere alle nuove generazioni, l’incontro online verterà su un eroe, forse, dimenticato.
Emanuele Notarbartolo è stato un personaggio politico e il direttore del Banco di Sicilia. Con onestà e rettitudine, ha amministrato la città di Palermo in qualità di assessore e poi, successivamente, in qualità di sindaco. Muore nel 1893 a causa di un barbaro assassinio, più precisamente con 27 colpi di pugnale, compiuto da sicari mafiosi legati a cosa nostra, Matteo Filippello e Giuseppe Fontana.
Il processo avvenne nel 1899, alcuni anni dopo l’omicidio, e si concluse con la condanna, nel 1902, a 30 anni di reclusione di Raffaele Palizzolo, ritenuto il mandante dell’assassinio. Nel 1904, la cassazione annulla la sentenza e Palizzolo venne assolto per insufficienza di prove.
Inutili furono le prove e le accuse formulate dalla difesa di parte civile e dal figlio Leopoldo, che decise di esprimere la sua amarezza nella scrittura di un memoriale, scritto nel 1911, pubblicato nel 1949 e riproposto da Novecento Edizioni nel 1995 col titolo “La città cannibale”. Recentemente il memoriale è stato ripubblicato da Sellerio editore col titolo “Mio padre, Emanuele Notarbartolo”.
A oggi, Emanuele Notarbartolo è considerato la prima vittima eccellente di cosa nostra in Italia; tuttavia non è adeguatamente ricordato. Da qui nasce l’esigenza di raccontare la sua storia e di dare la giusta importanza a un uomo integerrimo e lungimirante.
L’incontro verrà introdotto da Nicola Macaione, presidente di Spazio Cultura, e da Salvo Viola, presidente della Settimana delle Culture.
Durante l’incontro sarà possibile partecipare attivamente alla diretta ponendo domande e soddisfacendo, così, le curiosità dei partecipanti. Sarà, inoltre, possibile scrivere commenti.