Rifiuti, la Prefettura sui sindacati: "Regole rispettate?" - Live Sicilia

Rifiuti, la Prefettura sui sindacati: “Regole rispettate?”

Forlani chiede spiegazioni a Rap che risponde: "Infrante le norme"

PALERMO – Lo scontro tra i sindacati della Rap e il comune di Palermo rischia di trasformarsi in qualcosa di più. Ad accendere i riflettori sulla protesta dei sindacati è infatti la Prefettura che ieri ha inviato una nota alla società preoccupata dalle “gravi criticità nella raccolta dei rifiuti”, che hanno portato ad avere la città sommersa dai rifiuti. “Si prega di fornire informazioni dettagliate sulle azioni poste in essere dai lavoratori – si legge nella nota del Prefetto Giuseppe Forlani – precisando se esse risultino conformi alle prescrizioni dell’accordo nazionale di regolamentazione dell’esercizio del diritto di sciopero”. Un intervento duro, quello della Prefettura, che interviene a gamba tesa nella querelle che ha provocato lo stato di agitazione dei lavoratori, costringendo Rap a depotenziare spazzamento e ingombranti pur di svuotare i cassonetti.

E la Rap, che oggi ha incontrato i sindacati ottenendo il ritorno in servizio la domenica, ha preso carta e penna per comunicare al Prefetto che “molti lavoratori addetti ai servizi di pubblica igiene hanno ripetutamente rifiutato di eseguire prestazioni di lavoro oltre l’orario normale stabilito, ponendo in essere di fatto una astensione collettiva dal lavoro straordinario in spregio all’accordo nazionale”. Da qui la scelta del Direttore generale Roberto Li Causi di adottare “azioni consequenziali, anche sotto il profilo disciplinare”.

La nota dei sindacati

“Nulla di nuovo ci aspettavamo e nulla di nuovo è pervenuto. Sui temi oggetto della vertenza ci esprimeremo dopo l’incontro di lunedì con il sindaco, abbiamo comunque colto l’occasione per rinnovare l’invito all’azienda ad affrontare e risolvere le ataviche criticità di mezzi, di attrezzature, di sicurezza e tutela della salute i cui standard sono a dir poco approssimativi”. A scriverlo in una nota sono i sindacati di Rap, Fp Cgil, Fit Cisl, UIltrasporti, Fiadel e Filas dopo l’incontro di oggi pomeriggio con l’azienda sulla vertenza che riguarda la partecipata del Comune di Palermo. “Com’era prevedibile, i temi oggetto della vertenza, extracosti e Pef tari, ricapitalizzazione e rientro dei crediti avevamo già comunicato e lo abbiamo ribadito, saranno affrontati lunedì con il Sindaco. Il confronto è poi scivolato sulle croniche difficoltà dell’azienda: carenze di mezzi, di attrezzature e standard di sicurezza e tutela della salute dei lavoratori a dir poco approssimativi. Lacune e criticità che, se non fosse per il senso di responsabilità verso la città, meriterebbero di essere al centro di assemblee dei lavoratori, altro che un mero stato di agitazione che ha solo voluto richiamare la giusta attenzione sulla necessità di garantire la continuità aziendale e che ha prodotto pseudo-disservizi, che qualcuno ha volutamente e mediaticamente amplificato, solamente per spostare sull’esercizio dei diritti dei lavoratori le proprie inefficienze”. I sindacati aggiungono “Ricordiamo che, sempre per senso di responsabilità verso la città, abbiamo accolto istantaneamente l’invito del Prefetto ed abbiamo riattivato l’accordo sindacale di secondo livello sul servizio domenicale che impone una maggior presenza dei lavoratori nella giornata di domenica, con numeri di equipaggi decisamente superiori alle previsioni del contratto di servizio con il Comune. Questi sono i fatti e fatti concreti attendiamo lunedì dal Comune e poi dalla società”. I sindacati di Rap concludono, “se dovesse proseguire il confronto con l’attuale inadeguatezza, avvieremo le procedure di raffreddamento che precedono lo sciopero”.

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