Vasari confessa e torna libero: "Ho sbagliato per disperazione" - Live Sicilia

Vasari confessa e torna libero: “Ho sbagliato per disperazione”

Revocati gli arresti domiciliari dell'ex calciatore, indagato per bancarotta

PALERMO – Gaetano Vasari è tornato libero. Il giudice per le indagini preliminari Giuliano Castiglia ha revocato gli arresti domiciliari dell’ex calciatore del Palermo, finito nei guai per la bancarotta del panificio che gestiva a pochi passi dallo stadio Barbera, che lo ha consacrato al grande calcio.

La scarcerazione avviene alla luce della piena confessione di Vasari. L’ex calciatore ha ammesso le contestazioni, negando però di avere voluto distrarre i beni. Quella che ha ricostruito al giudice è una stagione di caos o addirittura assenza contabile. Dal 2011 il panificio non ha più presentato i bilanci. Man mano che arrivavano le contestazioni, soprattutto dall’agenzia delle entrate, Vasari pur di cercare di resistere, così ha raccontato, ha ceduto il panificio alle società intestate ai parenti. Un modo per sopravvivere, si è difeso Vasari, piuttosto che un piano per aggirare le proprie responsabilità di fronte al fisco con cui ci sarebbero debiti per mezzo milione di euro. Vasari ha aggiunto di avere venduto nel corso degli anni due appartamenti, comprati con i soldi degli ingaggi calcistici, per ripianare i debiti con i fornitori. Ad un certo punto però ha dovuto mollare ed è arrivato il fallimento. Alla luce delle ammissioni di Vasari non ci sono più esigenze cautelari che giustificano i domiciliari.


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