L'Asael: "I vaccini arrivino in ogni Comune, i sindaci sono pronti" - Live Sicilia

L’Asael: “I vaccini arrivino in ogni Comune, i sindaci sono pronti”

Lettera dell'associazione all'assessore alla Salute Razza
CORONAVIRUS
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PALERMO – “I vaccini arrivino in ogni Comune. I sindaci sono disponibili a fare la loro parte”. È questo l’invito che l’Asael, Associazione siciliana degli amministratori degli Enti locali guidata da Matteo Cocchiara ha rivolto in questi giorni, con una lettera, all’assessore alla Salute Ruggero Razza in vista della vaccinazione di massa contro il Covid-19 che la Regione si appresta a realizzare.

Secondo l’associazione degli amministratori, perché la vaccinazione sia veloce ed efficiente è necessario che il vaccino raggiunga la popolazione e non il contrario. “Occorre – spiega la nota – tener conto delle difficoltà che le popolazioni amministrate incontrano nello spostarsi dai vari Comuni verso le sedi distrettuali, vuoi per i soggetti anziani e per via anche spesso dei collegamenti resi difficoltosi dallo stato della viabilità interna e dalla scarsità dei mezzi pubblici”.

Così l’Asael schiera i Comuni con il loro personale dipendente e le loro risorse infrastrutturali, chiedendo che i medici di famiglia abbiano un ruolo attivo nella campagna di vaccinazione. Ma, per il presidente dell’Asael Matteo Cocchiara, il piano di somministrazione dei sieri per in contrasto al Covid-19 rappresenta un occasione più grande: quella di attivare un modello sanitario ampiamente diffuso sul territorio.

“L’Assessorato – prosegue la lettera che porta la sua firma – compia ogni sforzo per realizzare velocemente un programma d’interventi miranti ad una non più rinviabile ‘territorializzazione della sanità’, oggi purtroppo carente, per far sentire i governi locali più vicini al cittadino nel soddisfacimento dei propri bisogni”.

Per questo l’associazione degli amministratori chiede alla Regione da una parte l’adozione di un piano di decentramento dei servizi sanitari realizzati dai distretti, e dall’altra lo stanziamento di risorse per la ristrutturazione dei poliambulatori e l’implementazione di infrastrutture per la telemedicina.

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