Palermo, intensificati i controlli anti Covid della polizia: multe e denunce

Covid, intensificati i controlli della polizia: denunce e multe

Tra sabato e domenica identificate più di mille persone. Chiusura di 5 giorni per due attività di ristorazione
PALERMO
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PALERMO – Intensificati i controlli della polizia per il rispetto delle norme anti covid a Palermo. Il Questore, Leopoldo Laricchia, sulla scorta di quanto programmato durante la riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ha pianificato un potenziamento dei servizi antiassembramento, coordinando tutte le Forze dell’Ordine per dare concreta attuazione a quanto previsto dalle ultime ordinanze sindacali che hanno introdotto ulteriori limitazioni e contingentamenti, anche nel transito delle persone nelle zone che attirano maggiormente i cittadini per trascorrere il loro tempo libero. Servizi straordinari per il numero di operatori impiegati perché predisposti con lo specifico obiettivo di porre un argine all’incremento dei contagi ed al timore del verificarsi di quella che gli esperti hanno definito “terza ondata”.

A conclusione di questo ultimo sabato e domenica, sono state identificate su tutto il territorio cittadino 1032 persone. I poliziotti, pattugliando i diversi luoghi della movida cittadina, hanno proceduto a sanzionare tutti coloro che si sono mostrati, malgrado l’attuale andamento dei contagi, ancora restii ad indossare la mascherina, cruciale dispositivo di protezione della propria ed altrui salute. Sotto questo profilo, a piazza Meli, è stato necessario fare ricorso allo strumento della chiusura temporanea per cinque giorni di due esercizi di ristorazione nei quali non si è badato ad assicurare che la presenza di persone fosse adeguata a garantire, a ciascuno, il giusto distanziamento. In uno dei due pub il controllo dei poliziotti, insieme alla Polizia Municipale, ha fatto emergere che la voglia di festeggiare un compleanno aveva fatto trascurare il buon senso ed il rispetto delle regole di distanziamento sociale. Oltre alla chiusura temporanea, agli avventori è stata contestata una sanzione amministrativa di 400 euro.

Anche a Mondello e nelle sue arterie principali, destinatarie della previsione del contingentamento delle presenze, è stato attuato un rafforzamento del dispositivo di sicurezza che ha portato ad identificare 93 persone, a sanzionarne 5 nonchè un esercente per violazione delle disposizioni anticovid, a controllare 28 veicoli ed elevare 3 sanzioni ai sensi del Codice della Strada. In particolare, sul  lungomare della borgata marinara, i poliziotti del Commissariato di Mondello hanno fermato un pusher, con precedenti per droga. Addosso all’uomo sono stati rinvenuti e sequestrati 525 euro e diverse dosi già confezionate di cocaina, pronte ad essere distribuite quella stessa sera. Il confezionamento dello stupefacente potrebbe essere avvenuto nel domicilio dell’uomo allo Zen, dove una successiva perquisizione ha permesso di rinvenire un bilancino e materiale utile all’attività di spaccio.

Le limitazioni imposte dal covid non frenano neanche la spregiudicatezza degli spacciatori a Ballarò: i poliziotti hanno scoperto un’attività di spaccio a cielo aperto di quattro cittadini nigeriani sorpresi a piazza del Carmine e arrestati. Sono state sequestrate 35 dosi di eroina ed oltre 600 euro. Anche in questo caso, la posizione degli spacciatori e degli acquirenti, è stata aggravata dall’applicazione della sanzione amministrativa di 400 euro, per violazione delle disposizione della normativa nazionale anticovid .


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